NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] in casa di Lorenzo de’ Medici, che vi intervenne personalmente assieme ad altri intellettuali, come Poliziano e Pico della Mirandola. Gli incerti esiti della controversia vennero riassunti da Niccolò nel trattatello Disputatio nuper facta in domo ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] della sua attività letteraria. Negli ultimi anni lavorò ad un saggio, rimasto incompiuto, sul suo conterraneo Giovanni Pico della Mirandola. Durante la sua carriera giornalistica collaborò a numerosi periodici e quotidiani (fra gli altri: La ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] medicina de Galeni expressa sontentia. Sempre nel 1602 egli si recò a Mirandola per un consulto presso il prineipe Federico Pico e, per gli intensi impegni professionali, lasciò l'Accademia dei Filarmonici; due anni dopo diede alla luce a Venezia un ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] esametri in lode di Bologna); Peregrinatio Lauretana, Bononiae 1533 (poemetto in versi elegiaci dedicato a Giovan Francesco Pico della Mirandola; descrive un pellegrinaggio dal poeta fatto a Loreto); Epicedion, sive Fortuna, Bononiae 1537 (poemetto ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] del M., che ora fa parte della collezione Cambó (Barcellona). A Giovanni de’ Medici il M. si dichiarava debitore nella citata lettera a Pico e l’ospitalità dei Medici è ricordata nell’inno alla Luna (Hymni naturales, III 2, v. 8).
La prima edizione a ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un "Plan d'organisation secrette", aveva come responsabili oltre al F., G. Mulazzani, G. Cerise, G.M. Pellisseri e A. Pico, ed era strutturata in modo tale che ogni capoluogo di provincia contava su un comitato di cinque patrioti; ciascuno di questi ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sotto il profilo del commento, una tradizione che va da Pico della Mirandola al Varchi, e in effetti le parti meno e confortato dagli amici Filippo Binaschi, Ippolito Orio, Giambattista Pico, che sarà il suo esecutore testamentario. Morì a Pavia ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] stato anche precettore (il Le Fèvre, due anni prima della discesa in Italia di Carlo VIII, aveva conosciuto a Firenze Pico e Ficino, a Roma Ermolao Barbaro, a Padova il Pomponazzi), Guillaume Budé, che ebbe una parte rilevante nella diffusione dell ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] da una lettera di dedica a Girolamo Benivieni - il tenace seguace del Savonarola che nell'ambiente del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla lettura dell'opera ciceroniana avrebbe dovuto trarre forza per sopportare ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di collazionare ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).