CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Luigi d'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. lat. 465 (su cui vedi G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città del Vaticano 1938, p. 26 n. 3: ma se essi fossero di mano dell'autore, come il Mercati si ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] si sarebbe posto se questi non fosse morto di lì a poco. In seguito alle controversie tra Galeotto e Giovan Francesco Pico fu inviato dal primo a Milano e Roma e quindi a Bologna, affinché, grazie alla sua riconosciuta abilità diplomatica, potesse ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] della letteratura italiana, XXIV (1894b), pp. 307 s.; G. Mercati, Un codice ottoboniano di T.V. S., in Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 196-202; W. Speyer, Vier unbekannte Grabgedichte des T.V. S., in Rinascimento, VIII ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] nei Quinque illustrium poetarum [...] lusus in Venerem (1791). L’operetta circolò certamente tra gli studenti; la apprezzò anche Giovanni Pico, giunto a Padova nel 1481 ed entrato in relazione con Donà e Ramusio, che gli dedicò la raccolta. Altre due ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] donazione, che risale all'aprile dell'anno 1091, il D. si qualifica come "comes de castello Pica"; si tratta della località di Pico, posta a circa 10 km ad ovest di Pontecorvo (ora in provincia di Frosinone). Il documento è datato secondo gli anni di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] ed ecc.mi principi signori D. Paolo Borghese e D. Olimpia Aldobrandini,poesie, Roma 1639; Le nozze del principe Francesco Pico con Anna Camilla Borghese festeggiate nella Mirandola nel 1685, a cura di F. Ceretti, Mirandola 1880; P. Visconti, Città e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e poi diversi altri nobili italiani, fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì a Rimini, Ferrara, e Pesaro; fu forse anche a Roma ...
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VERONESE, Sante
Simona Negruzzo
– Nato a Venezia il 4 marzo 1684 da Giulio, mercante originario di Chioggia, e da Domenica Daria Colomba, fu battezzato nella parrocchia di S. Raffaele. Ebbe una sorella [...] anche fuori dei confini diocesani, tanto da essere consultato direttamente da Clemente XII, ma anche dai cardinali Ludovico Pico, Giacomo Boncompagni, Neri Corsini, Piero Maria Pieri e Antonio Marino Priuli.
Clemente XII propose Veronese come vescovo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] una cultura filosofica e letteraria molto lontana dalla sua preparazione scolastica; ma la lettura di Marsilio Ficino, di Giovanni Pico (zio per parte materna di Alberto Pio) e di qualche altro ‘platonico’ (forse il cardinale Giovanni Bessarione) non ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] e strumentali allora più apprezzati. È probabile che Benedetto sia stato messo in contatto dal cugino Fortunato con Laura Pico della Mirandola, moglie di Ferdinando Gonzaga, principe di Castiglione delle Stiviere, cui nel 1687, all’età di ventun anni ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).