DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (1935), pp. 71 ss.; C. S. Gutkind, Cosimo de' Medici 'Pater Patriae', Oxford 1938, pp. 85, 210, 214; A. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra bibl. ignota esistenti nell'Ottoboniana, Città dei Vaticano 1938, pp. 84, 98-101, 103; E. Garin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] numerose formulazione ascrivibili al “pirronismo cristiano” (cioè all’uso fideistico dello scetticismo inaugurato da Gianfrancesco Pico), tuttavia è soprattutto nei Dialogues che si mostra il volto “pagano”, più o meno esplicitamente antireligioso ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] che al primo dovevano andare tutte le ricchezze immobili. L'E. aveva una figlia illegittima, Renea, che sposò nel 1553 Lodovico Pico conte della Mìrandola e morì il 29 nov. 1555.
Tra le opere dedicate all'E. si ricordano: C. Calcagnini, De salute ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 38), 2, pp. 66-76; G. Mercati, Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 525 s., 537; Id., Codici Latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, p. 290; O. Hartlich, G. A. dei B., der erste Bibliothekar der Vaticana, in Philolog.Wochenschrift ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , ogni mistero. In lui infatti non è difficile sorprendere qualche eco degli insegnamenti platonici del Ficino e del Pico, dei quali è probabile che nel periodo giovanile fiorentino della sua vita egli abbia avuto conoscenza personale, mentre ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] o 1540). Invece, l'importante critica all'astrologia espressa in questo periodo ‒ in particolare il veemente attacco di Pico della Mirandola (1463-1494) ‒ probabilmente ha avuto una minor influenza sull'ambiente medico, in quanto gli stessi critici ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] previsioni meteorologiche, ma anche per l'elaborazione di oroscopi dettagliati. A questo proposito, Tycho osservava che Giovanni Pico della Mirandola, che si era scagliato contro l'astrologia, morì tuttavia giovane, proprio come si poteva predire ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] del problema, attesta che la questione era discussa anche nell'Occidente musulmano. È inoltre per il suo tramite, attraverso Pico della Mirandola, che Copernico (De revolutionibus, I, 10) è venuto a conoscenza del dibattito arabo:
Uno dei nostri ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] è accennato, un approccio verso la letteratura cabalistica cristiana, secondo la tradizione che aveva preso inizio dall'Heptaplus di Pico della Mirandola, ed era stata poi raccolta nel De occulta philosophia di Cornelio Agrippa di Nettesheim, che vi ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] scientifiche, potrebbe rivelarsi un atteggiamento controproducente. Anche in periodo umanistico - come è attestato dal pensiero di Pico della Mirandola e di Charles Bouillé (Carlo Bovillo) - erano affiorate idee antropo-poietiche. Ma anche questa ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).