Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Cittadini (m. 1518) è un professore universitario di media levatura (deve una residua fama alla sua polemica con Giovanni Pico della Mirandola a proposito del De ente et uno), che proprio nella sua modestia rappresenta bene una tendenza diffusa. Nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di questo periodo sulla felicità stanno a indicare: Marsilio Ficino, Filippo Beroaldo, Pierio Valeriano, Lorenzo de’ Medici o Pico della Mirandola. Tutti costoro, seppur in modo diverso, scrivono che la felicità va cercata nella fuga dalle creature e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ritiro del "rusculum faesulanum" donatogli da Lorenzo: nel rinsaldarsi della sua amicizia col Ficino e soprattutto con Pico della Mirandola. Anche i maneggi più volte rinnovati durante questi anni, specialmente dopo la morte di Lorenzo, per ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] ‟Revue française d'études cliniques et biologiques", 1958, III, pp. 105-129.
Dempsey, J. A., Forster, H. V., Do Pico, G. A., Ventilatory acclimatization to moderate hypoxemia in man, in ‟Journal of clinical investigation", 1974, LIII, pp. 1091-1100 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] facoltà di scienze sociali da economisti e sociologi della scuola del Toniolo, alcuni dei quali (A. Mauri, A. Boggiano-Pico, F. Marconcini, V. Tangorra) erano anche deputati popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partito popolare italiano ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] Clerk Maxwell telescope e il Caltech submillimiter observatory sul Mauna Kea, e l’antenna dell’Institut de radioastronomie millimétrique sul Pico Veleta in Spagna) e nel radio (il Very large array, che conta 27 antenne di 25 m di diametro, vicino ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dell'Europa medievale e poi moderna. Egli è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico, Gerberto proietta l'ombra delle sue sfere armillari e della sua scienza sui secoli dal Mille in avanti. Un ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] grandi filosofi antichi e la ricerca di una conciliazione tra le loro dottrine. La corrente magico-ermetica accolta da Ficino e Pico della Mirandola ha un ruolo centrale nella mentalità del 16° e 17° secolo, fino a entrare in radicale conflitto con l ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , di religione egizia e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico, Lorenzo de' Medici e un secolo dopo G. Bruno avevano, anche politicamente, mirato all'instaurazione di una nuova ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] titulo de Rescriptis et nonnullis aliis, la cui prima edizione uscì a Pisa nel 1484. Il dotto Gian Francesco Pico della Mirandola, fervente seguace del Savonarola, insieme alla moglie Giovanna Carafa, nipote del cardinale, gli dedicò le Disputationes ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).