Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] Ferrara di tardo Quattrocento e influenzano variamente la successiva generazione di poeti, tra cui Antonio Tebaldeo, Giovanni Pico della Mirandola ed Ercole Strozzi (1473-1508). Tra le opere rimasteci (abbiamo notizie indirette di altre composizioni ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] . 1212 istituì erede, salvo determinate riserve, la Chiesa romana dei suoi diritti su Fondi e dei suoi castelli di Vallecrosa, Pico, Ambrusia, Aquaviva e Campodimele. Durante il soggiorno di Federico II nel marzo del 1212 a Gaeta il D. fu presente ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] filoni originari della sua attività erudita (studi biblici e patristici), per concludere prima della morte opere intraprese: Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell’Ottoboniana e i codici greci Pio di ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] , lui vivente, notevole e ne ètestimonianza - oltre le lodi del Nolano e di C. Calcagnini in una lettera a G. F. Pico - un equivoco del Budé, che, mal interpretando un'allusione di Erasmo, intese per corifeo dei ciceroniani italiani l'A., e non, come ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] rada. Compose quattro commediole per l'attrice bambina Gemma Cuniberti (Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), tradusse alcuni testi (False famiglie da Les faux ménages di E. Pailleron, I Fourchambault ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] 1938; Via della sapienza, ibid. 1939; L'età favolosa, ibid. 1940; Dignità dell'uomo, traduzione di De hominis dignitate di Pico della Mirandola, con note e commento, Firenze 1942; Il soldato Pendino e altri racconti, ibid. 1946; Barucca, ibid. 1947 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Tommaso Fedro da Volterra o del cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, Pico della Mirandola, lo Strozzi, il Poliziano, Beroaldo senior) o di dotti bizantini della passata generazione (il Bessarione, Gemisto Pletone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] il dipinto debba essere letto in chiave neoplatonica, e cioè in relazione agli scritti di Marsilio Ficino e di Pico della Mirandola, figure chiave dell’Accademia che si riuniva nella villa di Lorenzo il Magnifico a Careggi. Il valore civilizzatore ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] da Milano, Relat. de studiis et scriptoribus franciscanis, in Collectanea franciscana, VI (1936), p. 115; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 44 s.; S. Santoro, La giustificazione in G. A. Delfino teologo del ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] Gonzaga, che nel gennaio del 1607 gli sottopose un proprio testo teatrale, e Simone Borsato, gentiluomo del principe Alessandro Pico, che nel febbraio o marzo dello stesso anno gli inviò il testo di una mascherata da recitare a Mirandola con ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).