PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Dorotea Gambara, e di Giovanna, Maddalena e Margherita rispettivamente con Filippo Maria Visconti di Fontaneto, Giovanni Anguissola e Niccolò Pico della Mirandola. I rapporti fra il duca e Rolando rimasero stabili per un decennio, durante il quale il ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] il duca e Salamone Rossi e la sua compagnia di strumentisti avvenuto nel 1607 a Mirandola, fautore Alessandro Pico), Ferrante Gonzaga principe di Guastalla, e Vincenzo II Gonzaga.
Queste edizioni testimoniano il carattere innovativo dell’attività di ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Alcuni suoi scritti, firmati "Bardo de' Bardi", "L'associato del Ponte Rosso", oppure "P.L.D.E." (iniziali di "Pico Leon d'Empoli", anagramma del suo nome), erano comparsi ne La Rivista di Firenze, giornale politico-letterario che sostenne la ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] la propria popolarità; fu ritenuto uno degli attori più colti del suo tempo anche se non aveva compiuto studi superiori ("il Pico della Mirandola degli attori", ebbe a scrivere il D'Amico), conobbe il francese e lo spagnolo, studiò l'archeologia e ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] di scienze sociali era composto da sociologi ed economisti della scuola di Toniolo, alcuni dei quali – Antonio Boggiano-Pico, Angelo Mauri, Vincenzo Tangorra, Federico Marconcini – erano anche deputati popolari o, come Mauro Roberti, tra i fondatori ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] della parrocchiale di Castiglione del Lago.
Già esposta alla mostra di Perugia del 1907, a seguito del restauro compiuto da Pico Cellini nel 1935 e promosso da Bertini Calosso, fu da quest'ultimo pubblicata con l'attribuzione a Raffaello, provocando ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] per spingerlo in concreto ad "operare la medesima separazione ai danni del contenuto", come appunto gli rimproverava il Pico in una cortese ma ferma lettera polemica. Questa inclinazione del B. per le raffinatezze formali si rivela più chiaramente ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] di Ferdinando VI, l’opera El vellón de oro conquistado (teatro del Buen Retiro, 23 settembre), su libretto di G. Pico della Mirandola, guadagnando 13.000 reali (Cotarelo y Mori, p. 132). In quest’opera debuttò a Madrid, nel ruolo di Calciope ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] 985-6; J. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, IV, Berlin 1922, pp. 166-7; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI, Città delVaticano 1938, pp. 264, 266; R. Weiss, Humanism in England during ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] da Elia del Medigo con il testo del Burana. Nel caso specifico si tratta del confronto tra la lettera a Pico della Mirandola posta in apertura del manoscritto Commentarius in Aristotelis librosPhysicorum di Elia del Medigo (Parigi, Bibl. naz., Mss ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).