SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] di s. Pietro di Caravaggio (Mazza, 2008, p. 330); il Concerto, che Camillo Pamphilj ereditò nel 1743 dal cardinale Ludovico Pico della Mirandola, e fu poi ceduto ai Borghese (De Marchi, 2014, p. 237); il Cristo alla colonna e il David di ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] committenti di preziosi codici e protettori di insigni studiosi (come Yohanan Alemanno, maestro di ebraico di Giovanni Pico della Mirandola); ebbero relazioni con intellettuali cristiani (come il giurista Bartolomeo Sozzini, docente presso lo Studio ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] liberamente il proprio destino. Nell’Orazione sulla dignità dell’uomo (1486) – che è considerata il ‘manifesto’ dello spirito rinascimentale – Pico della Mirandola immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Non ti ho dato né un posto ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] legislativi cisalpini. Il Direttorio milanese in luglio inviò a Parigi una delegazione guidata dal Lahoz e composta dal C., dal Pico e dal Teullié, che però non fu neppur ricevuta; anzi, il Direttorio parigino fece accusare dai giornali il Lahoz di ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] che completano la ragione permettendole di innalzarsi verso livelli ulteriori di conoscenza, si ha con il neoplatonismo di Ficino e Pico della Mirandola. Nel commento ai testi di Platone, Ficino (In Convivium, 15-17; In Phaedrum, 2-4) dedica cospicue ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] per i conterranei, avrebbe richiamato l'attitudine di ingegni famosi e dello stampo di Alessandro il Grande e Pico della Mirandola. "Uomo assai timorato, e dabbene" (Zaist), acquisì benemerenze nei confronti dei governanti locali, anche adoperandosi ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] migliori per mantenere sufficientemente armati i confini dello Stato.
Durante la guerra dichiarata nel 1551 da Giulio III a Ludovico Pico signore di Mirandola, colpevole di intrattenere rapporti di amicizia con il Farnese e il re di Francia, il F ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] della creazione dell'anima nel momento in cui il corpo è organizzato.
Del 1555 è la traduzione dell'Heptaplus di G. Pico (Le sette sposizioni..., in Pescia, presso il Torrentino) ad opera del canonico A. Buonagrazia, a cui il D. apporrà delle "somme ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] , ma l’ostinato Ranuccio riuscì nell’impresa, anche grazie alla missione presso la Repubblica di Venezia dell’inviato Ranuccio Pico. Nel tardo autunno del 1600 Oddi raggiunse Parma, dove divenne subito il più importante e pagato lettore della rinata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] forma che nella sostanza di pensiero il grande poema lucreziano incompiuto.
Riferimenti alla riflessione di Ficino, di Pico della Mirandola e di Palingenio si riscontrano infine nei tre poemi lucreziani di Giordano Bruno.
Apprezzati e largamente ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).