MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] il platonismo del primo Rinascimento: tra gli autori cristiani più vicini nel tempo da lui citati si annoverano Giovanni Pico della Mirandola e Marsilio Ficino (Idel in Preachers ..., 1992). Un progetto di edizione del testo ebraico con traduzione ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] del tempo definiva «giacobini» e guidata dal marchese Carlo Francesco Thaon di Revel. Secondo quanto riferito da Angelo Pico, segretario del governo repubblicano in esilio, in una lettera del 22 giugno ai delegati del governo a Parigi ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì le sue impressioni a Lorenzo de' Medici in una ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] di Girolamo Savonarola costituì una potente calamita per molti uomini di cultura (tra i quali si ricordi almeno Giovanni Pico della Mirandola, i fratelli Antonio e Girolamo Benivieni, Zanobi Acciaiuoli) che in quegli anni aderirono all’Ordine dei ...
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Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] stato di Adamo ed Eva e dei loro figli dopo il peccato originale; M. echeggia forse idee di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, circa la possibile salvezza dei non cristiani, riprese anche da Luigi Pulci (Corrado Vivanti, in N. Machiavelli, Opere ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] aristotelica. Egli citava in modo particolare s. Bonaventura e s. Tommaso, Scoto, R. Bellarmino, G. Biel, G. e G.F. Pico, F. Piccolomini e M. Ficino. Del Piccolomini e di F. Patrizi, inoltre, diceva d'essere stato anche allievo. Accortamente, invece ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] . Accolto familiarmente nella casa di Lorenzo de' Medici, ebbe modo di ascoltare le dotte conversazioni di M. Ficino, Pico della Mirandola, A. Poliziano. Frequentò allo stesso tempo il priore di S. Spirito, avendo la possibilità di esercitarsi ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] di Herbert di Cherbury e in parte alle dottrine dell’Accademia platonica di Firenze (soprattutto a M. Ficino e G. Pico della Mirandola), in polemica con il calvinismo oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes), i platonici di C ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] concordia di P. e d'Aristotele.
Tema favorito dei platonici del Rinascimento fu quello dell'amore, trattato da Marsilio, dal Pico e da Leone Ebreo, che la dottrina del Fedro e del Convivio interpretarono in senso neoplatonico e cristiano. Né il tema ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] ", intensificando anzi la sua attività (Zanotti, 1739, p. 292).
Perduta la tela raffigurante il Martirio del beato Nicolò Pico eseguita nel 1682 in concorrenza con G. A. Burrini, suo grande rivale alla scuola del Pasinelli. mancano opere sicuramente ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).