Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] soprano, / ne l'arte matematica lavora, / ché Dante vola più alto, e questo dico / col testimonio di Giovanni Pico ".
Altre volte, invece, una certa similarità di situazioni sembra richiamare topiche immagini della Commedia: così Triperuno si rivolge ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] 18° sec., il vitalismo (➔), in cui confluiscono motivi neoplatonici e magico-alchemici sviluppati dai filosofi rinascimentali (Ficino, Pico della Mirandola). E nuova attenzione si presta all’idea della v. nell’ambito delle filosofie romantiche della ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] del lullismo, che penetrò in tutta la cultura europea, come appare dalle opere, per esempio, di N. Cusano, di Pico, di G. Bruno ecc. L’aspirazione enciclopedica del rinascimento era naturalmente attratta dall’«arte» lulliana, che si presentava come ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] Minturno, Marica, per la vicinanza di quella località alle foci del Liri con il Monte Circello, e data in moglie al dio italico Pico. Eschilo ha scritto un dramma satiresco, i comici Anassila ed Efippo commedie su C. Un vano amore di C. per Glauco di ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] di "magia naturale" a cui appartenevano i fratelli V. risaliva, attraverso al neoplatonismo fiorentino (specialmente l'Heptaplus di Pico della Mirandola), a Platone, ed è agevole vedere l'influsso del Timeo sulla più famosa delle poesie del V ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ; Pozzi 1991: 1132); lantea «specie di barca» < port. lante(i)a < malese lantey (Cardona 1971-1973: 189); pico «misura» < port. pico < malese pikul «carico di un uomo» (Cardona 1971-1973: 201); prao «specie di barca» < port. paró < ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Mirandola. Nel suo mirabile discorso, la libertà è dono divino all’uomo, che così viene radicalmente distinto dagli animali. Pico stabilisce un’antitesi fra humanitas e ferinitas, precisando che la libertà umana, se male usata, può precipitare l’uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] e differenziata, come si è detto, anche per la presenza di vaste aree di matrice ermetica che battono, come fa ad esempio Giovanni Pico della Mirandola, sul fatto che l’uomo è ‘progetto’ e non ‘destino’, e che egli è perciò in grado di fare di se ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] valutazione delle prove, cit., 253; Abel Lluch, 373; Pazos Méndez, S., Los criterios de facilidad y disponibilidad probatoria, Abel lluch, X-Picó i Junoy, J., dir., Objeto y carga de la Prueba Civil, Barcelona, 2007, 79; Jaramillo J., C.I., op. cit ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] a otto di ninfe e pastori, & un'aria di canzon francese (Venezia, Ricciardo Amadino, 1590, dedicato a Alessandro Pico della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).