MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] del M., che ora fa parte della collezione Cambó (Barcellona). A Giovanni de’ Medici il M. si dichiarava debitore nella citata lettera a Pico e l’ospitalità dei Medici è ricordata nell’inno alla Luna (Hymni naturales, III 2, v. 8).
La prima edizione a ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un "Plan d'organisation secrette", aveva come responsabili oltre al F., G. Mulazzani, G. Cerise, G.M. Pellisseri e A. Pico, ed era strutturata in modo tale che ogni capoluogo di provincia contava su un comitato di cinque patrioti; ciascuno di questi ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sotto il profilo del commento, una tradizione che va da Pico della Mirandola al Varchi, e in effetti le parti meno e confortato dagli amici Filippo Binaschi, Ippolito Orio, Giambattista Pico, che sarà il suo esecutore testamentario. Morì a Pavia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] condotta alla fine del XV sec. da Giovanni Pico della Mirandola e proseguita, nel periodo preso in esame 1995: Zambelli, Paola, L'apprendista stregone. Astrologia, cabala e arte lulliana in Pico della Mirandola e seguaci, Venezia, Marsilio, 1995. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] -1494), allievo dell’averroista ebreo Elia Delmedigo (1460-1493), e di Yohanan Alemanno e quella di Marsilio Ficino. Sia in Pico che in Ficino si riscontra un vivo interesse per il misticismo e la cabbala, nella ricerca di una concordanza di queste ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] stato anche precettore (il Le Fèvre, due anni prima della discesa in Italia di Carlo VIII, aveva conosciuto a Firenze Pico e Ficino, a Roma Ermolao Barbaro, a Padova il Pomponazzi), Guillaume Budé, che ebbe una parte rilevante nella diffusione dell ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] da una lettera di dedica a Girolamo Benivieni - il tenace seguace del Savonarola che nell'ambiente del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla lettura dell'opera ciceroniana avrebbe dovuto trarre forza per sopportare ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di collazionare ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] un figlio, Giovanni Iacopo, il quale divenne professore presso lo Studio di Padova e nel 1480-82 ebbe come discepolo Giovanni Pico della Mirandola (G. Biasuz, Il filosofo G. J. Dal Pozzo, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVI [1965], pp ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] 1483, ove compare in forma dubitativa l'ipotesi che i libri dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 44). Si può ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).