LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] il Poliziano, che viaggiava nell'alta Italia insieme con Giovanni Pico della Mirandola, vide a Bologna nel giugno 1491 nelle Poliziano acquistò da questa raccolta un "Sidonium antiquum" e Pico un raro "Theodoretus in Cantica" greco. Altri codici del ...
Leggi Tutto
GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] i beni degli artigianati storici, Cinisello Balsamo 1993, pp. 274 s.; A. Garuti, Scagliole nel territorio del Pico, in Arte a Mirandola al tempo dei Pico (catal.), Mantova 1994, p. 150; S. Urbini, S. Maria Pomposa. Manufatti carpigiani e modenesi in ...
Leggi Tutto
ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] 356carte: oltre a lettere familiari e private, è da segnalare la corrispondenza di personaggi illustri, fra cui Giovanni Pico della Mirandola, Pietro Aretino e numerosi cardinali; si conservano anche quindici lettere indirizzate all'A. dal duca ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] e 11.000 nel 1595). Quale fosse l'aspetto della città alla fine del Cinquecento ce lo mostra la pianta, delineata da Girolamo Pico da Fontecchio verso il 1575 e incisa in rame nel 1600 a Roma da Giacomo Lauro, qui riprodotta: la città aveva allora 13 ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] uffici politici, lo riprese nel 1495, stimolato dalle Confutationes che Giovanni Pico aveva mosse alle dottrine astrologiche degli aristotelici. Ma la preoccupazione religiosa del Pico non aveva presa sul P.: si trattava d'indagare l'influsso degli ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] intellettuale di corte
Di origine africana, indicato da Girolamo1 come allievo di Arnobio di Sicca, definito «Cicerone cristiano» da Pico ed Erasmo, Lucius Cae(ci)lius Firmianus Lactantius (255 circa-325 circa) si trasferì a Nicomedia di Bitinia tra ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] prima di essere protagonista della questione della lingua per l’italiano, discusse con Giovanni Pico della Mirandola sul modello da adottare per la lingua latina. Pico, allievo del Poliziano, era sostenitore di uno stile eclettico; Bembo, per contro ...
Leggi Tutto
SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] tenne le prime lezioni di greco. Nel 1548 divenne il precettore di Fulvio, figlio di Claudio Rangoni e di Lucrezia Pico, rimpiazzando così il dissidente Girolamo Teggia: un dato che testimonia la fama di ortodossia di cui godeva Sigonio, nonostante i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] a un tempo, con forte vigore, una riforma della Chiesa di Roma.
Gran Bretagna
Amico di Marsilio Ficino e di Pico della Mirandola, John Colet applica alle Sacre Scritture un metodo esegetico non dissimile da quello di cui gli umanisti si avvalgono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] Mirandola. Per quanto echi di questi temi siano certamente presenti in Pomponazzi, resta che per lui l’uomo non è, come per Pico, un essere privo di natura e quindi capace di assumere qualsiasi natura; è invece un essere che per sua natura occupa una ...
Leggi Tutto
pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).