Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti (Bologna 1479-forse ivi 1552) sono stati oggetti di rilettura recente. L’autore della Descrittione di tutta [...] Italia, avviata intorno al 1530, domenicano, divenuto inquisitore nel 1544, fu in gioventù tra i collaboratori di Giovanfrancesco Pico, e volgarizzò (1524) l’infame libretto Strix con il quale il principe filosofo difendeva le sbrigative condanne a ...
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SIERRA MAESTRA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
MAESTRA È il più importante rilievo di Cuba, che s'innalza parallelo alla costa SE. dell'isola per una lunghezza di 240 km., con altezze che si mantengono [...] generalmente tra i 1300 e i 1500 m. e salgono fino a 2000 m. circa nel Pico Turquino (secondo le più recenti determinazioni; anteriormente si riteneva che l'altezza di questa cima fosse superiore ai 2500 m.). La Sierra Maestra è costituita da dioriti ...
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Domenico di Paolo Benivieni, fratello di Girolamo, nacque a Firenze nel 1460. Per la sua dottrina teologica e per la conoscenza della filosofia platonica fu soprannominato lo Scottino. Appena diciannovenne, [...] fu lettore di logica nell'università di Pisa e nel 1491 canonico a Firenze; fu amico del Poliziano, di Pico della Mirandola, di Marsilio Ficino e di Girolamo Savonarola, di cui fu difensore e apologista. Scrisse epistole morali, commentarî agli ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] -140; P. Zambelli, G. M. e la polemica sull'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118 ...
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Storico della filosofia (Louisville 1933 - Padova 1986). Prof. alla Fordham University di New York (1963-67), passò in seguito in Gran Bretagna dove insegnò all'univ. di Leeds e al Warburg Institute. Ha [...] all'aristotelismo rinascimentale e alle istituzioni universitarie e ai metodi d'insegnamento del Rinascimento. Tra le opere: Gian Francesco Pico della Mirandola and his critique of Aristotle (1967); Cicero scepticus: a study of the influence of the ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1523, forse a causa di una condotta a tratti irrequieta, fu inviato alla corte di Carlo V, accompagnato da P. Pico della Mirandola. La decisione fu anche politica: suo fratello, il marchese Federico, già comandante generale delle truppe del papa e ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] aristotelismo i praeambula fidei.
Ma poiché l'esaltazione che il Pico aveva fatto della cabala (sia nelle Conclusiones nongentae preparate per Cabalistarum selectiora obscurioraque dogmata a Ioanne Pico ex eorum commentationibus prident excerpta et ...
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MEZZO, Tommaso
Graziella Gentilini
MEZZO (de Mezo, Medio, Medium), Tommaso. – Figlio di Marino di Tommaso, discendente da una famiglia veneziana patrizia influente nella vita politica e culturale della [...] opus est, animadvertas. Vadem: enim habes Scytham tuum qui mihi suasor atque impulsor eius mittende fuit» (ed. Garin, pp. 584 s.). Pico in una epistola, che sembra una risposta a questa, nomina un testo preciso: «Dum Epirotam tuam legerem» e ne dà un ...
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Studioso ebreo di origine francese (n. 1435 circa - m. 1504 circa), ma nato e vissuto in Italia, soprattutto a Firenze, dove studiò e, dopo aver insegnato in varie città italiane e soggiornato per un certo [...] di Mantova, risiedette dal 1488 al 1497; fece parte della cerchia di Lorenzo il Magnifico e fu maestro di ebraico di Pico della Mirandola. Tra le sue opere sono un commento storico, critico e filosofico al Cantico dei Cantici, un altro, filosofico ...
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VENILIA
Giulio Giannelli
. Antica divinità romana, quasi dimenticata in età storica, quando di essa facevano ormai menzione soltanto i mitografi e i poeti. Secondo la tradizione accolta da Ovidio (Metam., [...] andata sposa a Giano, gli partorì una figlia, chiamata Canens per la sua arte canora; e questa andò poi sposa al re Pico. In altri mitografi V. compare come una divinità della cerchia di Nettuno, una ninfa, che talvolta è però identificata con Venere ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).