FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Tolomei. Il F. studiò la dottrina neoplatonica conciliata con l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. PicodellaMirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] (Una miscell. savonaroliana inedita, in La Rinascita, IV[1941], pp. 603-14).
Fonti e Bibl.: G. F. PicodellaMirandola, Operecta in defensione della opera di P. B. da Firenze servo di Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943 (nozze Bellini ...
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medicina, scrittori di
Luigi Zanzi
Nella considerazione della complessa vicenda culturale che torna necessaria per intendere i molteplici nodi del pensiero di M., soltanto in tempi recenti si è posto [...] dagli umanisti e attentamente considerati da autorevoli interpreti come Marsilio Ficino e Giovanni PicodellaMirandola. La tradizione intellettuale della medicina interveniva così con un ruolo rilevante in quel crogiuolo di confronti di esperienze ...
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Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] di Adamo ed Eva e dei loro figli dopo il peccato originale; M. echeggia forse idee di Marsilio Ficino e PicodellaMirandola, circa la possibile salvezza dei non cristiani, riprese anche da Luigi Pulci (Corrado Vivanti, in N. Machiavelli, Opere, 3 ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] I, London 1877, p. 787) e fu tumulato nella chiesa di S. Francesco presso S. Ambrogio.
Aveva sposato la contessa Anna PicodellaMirandola, che, rimasta vedova, ebbe da Carlo V una pensione di 400 ducati (6 ag. 1533). La figlia Maddalena, unica erede ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] Guinizzelli, Coluccio Salutati. La sua fama attirò nel corso dei secoli numerosi e illustri personaggi: dall'erudito PicodellaMirandola all'umanista e architetto Leon Battista Alberti, da Copernico al medico e studioso di scienze naturali Paracelso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] dire che con l’umanesimo quattrocentesco l’uomo, sino ad allora periferia dell’universo, ne diviene il centro (basti pensare all’Orazione sulla dignità dell’uomo di PicodellaMirandola); è sempre nel Quattrocento che al commento dei Testi Sacri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] si affermano due fiorenti scuole di rinascita aristotelica, l’alessandrinista e l’averroista. Dall’altro personaggi come PicodellaMirandola cercano di mostrare l’unità tra Aristotele e Platone. Quello che veniva rifiutato era Aristotele come era ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Ficino, col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco PicodellaMirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e ...
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Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] tra il 1486 e il 1492, ove conobbe tra gli altri PicodellaMirandola e Ficino e maturò il proprio amore per il mondo antico. al castello di Blois, dove curò la versione francese dell’Antico Testamento. Ma alla Sorbona si cercava continuamente ogni ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...