Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] Le Disputationes adversus astrologiam divinatricem (uscite postume nel 1496) di G. PicodellaMirandola segnano una data fondamentale nella storia dell’a.: Pico riconduceva qualsivoglia influsso astrale alla sola comunicazione di moto, luce e calore ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] grandi filosofi antichi e la ricerca di una conciliazione tra le loro dottrine. La corrente magico-ermetica accolta da Ficino e PicodellaMirandola ha un ruolo centrale nella mentalità del 16° e 17° secolo, fino a entrare in radicale conflitto con l ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] tra l’altro, a Dante, Machiavelli, Tasso, alla letteratura della Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958 Bembo, il quale sosteneva, contro Giovanfrancesco PicodellaMirandola (Sabbadini 1885), la necessità di scegliere ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. PicodellaMirandola al fasto del Magnifico preferisce l’ascesi e gli annunci apocalittici di G. Savonarola. Tra raffinatezze decadenti e profezie ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Mariarosa Cortesi e Enrico V. Maltese, Napoli, D'Auria, 1992, pp. 291-308.
‒ 1998: Gentile, Sebastiano, Pico filologo, in: Giovanni PicodellaMirandola, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, L.S. Olschki, 1998, pp. 465-490.
Grafton 1993: Rome ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , potrebbe rivelarsi un atteggiamento controproducente. Anche in periodo umanistico - come è attestato dal pensiero di PicodellaMirandola e di Charles Bouillé (Carlo Bovillo) - erano affiorate idee antropo-poietiche. Ma anche questa ulteriore ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ma, al contrario, come unione divina con le cose; la fiera proclamazione, in PicodellaMirandola, della dignità e della grandezza dell'uomo, messo al centro dell'universo per conoscerlo e dominarlo; l'audacia di Michelangelo che nel 1506 tiene testa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] una disciplina contro cui invece si batté con ardore Giovanni PicodellaMirandola, che colse nel suo determinismo e nella pretesa di divinare il futuro la negazione della libertà dell’uomo. Nella cerchia medicea anche Lorenzo il Magnifico si cimentò ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] al 1480 per Giovanni PicodellaMirandola, al cosiddetto Manoscritto veneziano della British Library, una raccolta una sorta di macchina da smontare e da ricostruire diversamente, mirando all'esito finale di garantirle quell'unità e quel dinamismo che ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....