Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] cosmogonico, si riallaccia alle teorie platoniche, aristoteliche e neoplatoniche, e svolge motivi fondamentali della filosofia umanistica. Un suo trattato De coeli harmonia, scritto forse su suggerimento di G. PicodellaMirandola, è andato perduto. ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. PicodellaMirandola (per il quale compose [...] a Perugia. Nella sua opera principale, Bĕḥīnath ha-Dāth ("Esame della religione", pubbl. 1629), egli affronta il problema dei rapporti dottrine cabbalistiche) e lo risolve in favore della religione, considerata non pura fede bensì dottrina razionale ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 'dotta ignoranza' (N. Cusano). Richiamandosi ai Salmi e alle lettere di s. Paolo, PicodellaMirandola elabora, nel De ente et uno, una teoria relativa alla cecità dell'amore supremo, ove allude all'ingresso degli uomini nei 'cortili' di Dio, nella ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] 1540). Invece, l'importante critica all'astrologia espressa in questo periodo ‒ in particolare il veemente attacco di PicodellaMirandola (1463-1494) ‒ probabilmente ha avuto una minor influenza sull'ambiente medico, in quanto gli stessi critici di ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] un codice bolognese del sec. XIV e volgarizzata nel XV, a cura di L. Sighinolfi, Bologna 1930, p. 21; G. PicodellaMirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem, a cura di E. Garin, II, cap. IX, Firenze 1952; A. Carré - L. Cifuentes i ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e Michele Savonarola, nelle critiche rivoltegli da Gianfrancesco PicodellaMirandola nelle Disputationes adversus astrologos (qui VII, 7), e nella condanna della praecantatio oggetto della differentia 156 del Conciliator pronunciata da Symphorien ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , a cui dice di aver dato il seducente ed eloquente titolo di Quo quisque pacto per se philosophus evadat (G. PicodellaMirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem, a cura di E. Garin, Firenze 1946, I, p. 80). Il fatto che sia il L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] e infine le trasforma in ‘universali’. Questo potere della logica si collega a quell’esaltazione dell’uomo di ispirazione ermetica che sembra derivare dall’Oratio di PicodellaMirandola. Per Fracastoro il vero miraculum consiste proprio nella ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] XV (1925), pp. 268-81; L Thorndyke, A History of magic and experimental science, V, New York 1934, pp. 503 s., 510; P. Kibre, The library of PicodellaMirandola, New York 1936, p. 106; A. Pazzini, La medicina, Milano 1939, p. 217; G. Ermini, Storia ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....