PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] devastò la chiesa nel 1655), che ospitava dal 1504 una tavola del Pinturicchio. Subito dopo la morte di Andrea Piccolomini, fratello di Pio III, i figli Giovanni e Pierfrancesco si accordarono con Pacchiarotti perché decorasse l'ambiente a stucco ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] si legge che egli aveva "A[nni] LXV".
La famiglia, di antica nobiltà, era imparentata con i Cervini e i Piccolomini. Il fratello maggiore del M., Lelio, ebbe un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] medicina conseguendo il dottorato. Per l'interessamento di Giuliano de' Medici, allora arcivescovo di Pisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa come lettore di filosofia aristotelica e platonica al ...
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Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuola aristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto [...] 'unico processo del conoscere; attorno alle posizioni di Z. si sollevarono larghe polemiche, alle quali intervennero, contro Z., F. Piccolomini e B. Petrella; al primo rispose Z., al secondo replicò, in difesa di Z., A. Persio suo discepolo. Opere ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] esitò a concedere protezione ed ospitalità anche ad Alfonso Piccolomini, feudatario e capo di banditi allora vicino al G. Spini, Firenze 1976, pp. 420-460; P. Benadusi, A. Piccolomini, duca e bandito del XVI secolo, in Ricerche storiche, VII (1977), ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] 15 genn. 1337 il pontefice Benedetto XII sollecitava il M. ad adoperarsi per la pace, ma il conflitto con Bartolomeo Piccolomini, riapertosi nel 1338 per il possesso di Castiglion del Bosco, portò allo scontro armato fra le parti. Nel frattempo, ad ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] gli diede in moglie nel 1476 la propria nipote Vittoria, nata dalla figlia Maria e dal duca d'Amalfi Antonio Piccolomini-Todeschini; e nel 1479 gli fece iniziare l'opportuno tirocinio guerresco, ponendolo al seguito dei duca di Calabria nella guerra ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] (rist. anast. con introduzione di M. Miglio e appendice documentaria di A. Modigliani), Roma 1995, pp. 143, 149; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, III, pp. 1779, 1990, 1992-1994; S. Maffei, Verona ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] può anticipare questa data di un paio d'anni. Risale infatti al 1574 un periodo di breve residenza in Roma di A. Piccolomini, durante il quale il letterato senese ebbe modo di farsi illustrare l'ipotesi di riforma da Antonio Giglio e discuterne a più ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] vita di Piombino. Molto scarsa è anche l'obiettività della narrazione, perché nell'evidente proposito di far cosa gradita ai Piccolomini e ai suoi concittadini in generale, il D. accentua le benemerenze di Siena verso Piombino e i demeriti di Firenze ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...