BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] opere a Siena (Pinacoteca, S. Caterina della Notte, Madonna di Campansi di Ricovero, affreschi della volta della Libreria Piccolomini, eseguiti in collaborazione col Pinturicchio), a Cetona (cappella di S. Egidio in S. Francesco), a Città della Pieve ...
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BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] della villa Benedetti, detta il Vascello, presso porta S. Pancrazio (1663-1665), e al riattamento del palazzo Testa-Piccolomini (dopo il 1670?). In seguito all'abbandono dei più ambiziosi progetti del Borromini, Clemente X lo incaricò nel 1674 ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] arruolate agli uomini che già erano al suo comando, si unì a San Quirico ai fuorusciti capeggiati da Enea Piccolomini (26 luglio). Quando, per l'azione concorde di queste truppe e della popolazione insorta, gli Spagnoli furono costretti ad ...
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(serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il [...] , fecero seguito guerre civili e l’autonomia sotto Croazia e Ungheria. Conquistata dai Turchi (1463), invano papa Pio II Piccolomini cercò di indire una crociata per liberarla; nel 1482 cadde in mano dei Turchi anche l’Erzegovina. Una parte della ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] . Alla metà di gennaio 1634 la corte imperiale poteva ritenersi sicura dell'appoggio dei generali officiati e di quello del Piccolomini e del Colloredo. Contemporaneamente il W., riunendo a Pilsen i suoi, cercava di legarli a sé. Il 24 gennaio 1634 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] cardinale, una spesa imprevista: mai terminato, l'edificio venne infine venduto nel 1468-69 al cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini.
Nell'autunno 1463 il G. fece ritorno a Mantova, secondo quanto scrive lo Schivenoglia, "per avere la decima ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] lodò vivamente, fu probabilmente una delle prime opere pubbliche dell'artista, insieme allo Sposalizio di s. Caterina, che il cardinal Piccolomini gli commissionò per il duomo di Siena. All'incirca in quel tempo fu eseguita anche l'Assunzione in S ...
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MONTSERRAT, Cosimo di
Alfred A. Strnad
MONTSERRAT, Cosimo (Cosme) di. – Discendente da una famiglia che aveva lo stesso nome del famoso monastero benedettino in Catalogna e che risiedeva nella diocesi [...] , cc. 24, 62r-64r, 242v; 501, cc. 176r-177r; 502, cc. 130r, 235v-236r; 528, cc. 192v-194v; 554, c. 85v; E.S. Piccolomini, Opera, Basilea 1571, ep. CCXLVII, pp. 782 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 315-318 ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] -190; F. Pignatti, Frottola e proverbio nel XVI secolo. Con qualche notizia sulla perduta raccolta peremiografica di Marcantonio Piccolomini, in Il proverbio nella letteratura italiana dal XV al XVII secolo. Atti del Convegno..., Roma... 2012, a cura ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta nel 1597 ad Alfonso Piccolomini d'Aragona; nel 1603 viene alienato anche Montepavone, che andrà a far parte del patrimonio del monastero di Santo Stefano ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...