Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] nord, allontanando O. dal potere. Colto e mecenate (fu in contatto con molti umanisti italiani, tra i quali Enea Silvio Piccolomini), diede impulso alla vita culturale del paese. Con lui si afferma la grandezza della famiglia O.: suo fratello Jan (m ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] possedimento della famiglia Tolomei chiamato Accona, per opera di Giovanni (Bernardo) di Mino Tolomei, di Ambrogio di Nino Piccolomini e di Patrizio di Francesco Patrizi, di Siena. La fondazione fu approvata dal vescovo di Arezzo, Guido Tarlati dei ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] e le guardie del vescovo intervenute a protezione dei valligiani di Marebbe. Nel settembre dello stesso anno l’amico Enea Silvio Piccolomini – che già lo aveva ripetutamente supplicato nel 1456 e nel 1457 di abbandonare le nevi e le oscure valli del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] . Con raffinata eloquenza e singolare efficacia espressiva le si dedica a Roma Pio II, al secolo l’umanista Enea Silvio Piccolomini, il cui pezzo più ricordato è l’orazione a favore della crociata antiturca al congresso di Mantova (1459).
Un altro ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] problema e chiedendo pertanto di poter mettere la sua esperienza al servizio del nuovo nunzio straordinario in Francia, Celio Piccolomini; intanto nel timore di "veder qualche gran rivoluzion nella Chiesa" sentiva il dovere di informare il papa "ch'i ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] di Caterina incontrò l’ostilità dei Margani (un’ostilità acuita dal fatto che la scelta fosse caduta su Bandino Piccolomini, un nobile scapestrato che viveva degli interessi della dote della moglie). Appena avuto sentore del desiderio di Caterina di ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] primo tempo a lui commesso e poi affidato, invece, al Sandrart), il B. si adontò fieramente e, preso congedo dal Piccolomini, intraprese il viaggio di ritorno verso l'Italia, soggiornando in "Schiavonia" e, pare piuttosto a lungo, a Venezia, di dove ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] , incisore e medaglista, continuò la professione paterna già nei primi anni Sessanta del secolo sotto il pontificato di Pio II Piccolomini, come attestato da un documento del 17 luglio 1461 (Sensi, 1989, pp. 26-48) e dai carteggi del governatore di ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] al 1624 ottenne il beneficio della canonica di Torre a Castello, presso la quale aveva una residenza la famiglia Piccolomini, che protesse il G. con i suoi favori.
Non si hanno notizie biografiche dettagliate riguardanti il successivo trentennio ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] S. Giovanni del duomo, 1501-02), forse influenzati dal Pinturicchio, a Siena per l'allocazione degli affreschi nella Libreria Piccolomini (1502). A tutto ciò si associò l'interesse per l'architettura, suggerito da F. di Giorgio Martini (bottega dell ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...