FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Milanodi indirizzare i destini politici del piccolo Ducato e l'incombente pericolo didi cultura, si fece collezionista di raccolte d'arte, amò il teatro secondo le migliori tradizioni di casa Farnese. Protesse e favorì lo Studio di Parma, quello di ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] piccolo esercito capeggiato da F., le cui lucrose condotte costituiscono una delle voci principali delle sue entrate. Marchese F., ma anche affittabile condottiero, capitano di ventura dal disinvolto pendolarismo ora al soldo diMilano, ora diteatro ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] rapporti di forza politici economici militari - è, altrimenti, inchiodato. Piccolo, e l'attorniavano ville teatrodi amene villeggiature della nobiltà locale e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 147-151; P. Larivaille ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] "con una piccola instructione secreta" pieni poteri "di pigliare el posseso suo principale teatro.
Era naturale 1924, pp. 54 s., 95, 170, 173, 673; F. Chabod, Lo Stato diMilano nell'Impero di Carlo V, Roma 1935, pp. 4, 5 ss., 15, 93 ss., 113, 149 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] si faceva promotore di una piccola azienda editoriale, la teatro Diana (dove si credeva si trovasse il questore Gasti) da un gruppo di anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di ai giurati diMilano, a cura di T. Tagliaferri, Milano 1921; ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] piccolo Stato emiliano il fratello di quello, Antonio. Evidentemente ancora privo di feudo di Castellazzo e il contratto di condotta, che lo legava al duca diMilano, venne del codice londinese e pubblicata in Teatro del Quattrocento. Le corti padane, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] piccolo centro a ovest del lago didi Francesco II Sforza, duca diMilano. A Pier Luigi fu data istruzione di cercare di capire quali fossero le intenzioni diteatrodi una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli e tentò di ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di stazionare con la sua compagnia a Brugnera, piccolodi Bologna, richiamate ormai, e con insistenza, dai nuovi teatridi guerra di Lombardia.
Raggiunto finalmente ai primi di , 737 s.; B. Corio, L'historia diMilano, Vinetia 1565, pp. 768, 843, 847 ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] governatrice dell'Ospedale diMilano ed esponente di rilievo dell'"Amicizia di consenso e di plauso, di polemica, di irrisione e di satira (1798-1804), in Ville de Turin. 1798-1814, a cura di G. Bracco, Torino 1990, pp. 151 s.; P. Trivero, Il teatro ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] aveva nel suo palazzo un piccoloteatro nel quale faceva rappresentare commedie e melodrammi, privilegiando possibilmente gli autori contemporanei: nel 1760 vi fu rappresentata L'invidia debellata di G. Ghelfi, il segretario di Pietro Verri. Com'era ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...