Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] di vita teatrale o piccolo-borghese. Stanno di mezzo fra quel regionalismo e questo realismo le novelle di Vagabondaggio (1887), mentre su un registro di ). Anche nel teatro l'ispirazione più alta si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] un piccolo ma prezioso nucleo di poesie di S. Di Giacomo e F. Russo, aveva visto fiorire una ricca produzione di canzoni e macchiette popolari, e affermarsi, tra teatro al Novecento, a cura di F. Brevini, 3 voll., Milano 1999 (in partic. Dialetti ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] trovava il suo ambiente in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), e tra l Versioni italiane: Canti scelti, versione e prefaz. di L. Gamberale, Milano 1887 ("Bibl. univers.", ristampa 1932); Foglie ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] di questa ricerca dell'autentico in una struttura sociale inautentica, dal mondo proletario a quello piccolo- 1966) e ha scritto per il teatro due commedie, inedite, L'uomo del bluff, rappresentata a Milano nell'aprile 1968 e Donna amata dolcissima ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] 305 s.; 316). Un uomo diteatro, un "istrione" (sempre un di qualsiasi elemento narrativo), la situazione di personaggi di condizione probabilmente "piccolo . ital., a c. di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ‟al contrario, una moltitudine di schizzi, di quadri non finiti, d'acquerelli, dipiccoli paesaggi, incantano pel loro che il compilatore della scelta di poesie e di prose poetiche di D'Annunzio vivente, R. Ducci (Milano 1973), ha escluso dall' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pittorico e ne scaturisce il piccolo capolavoro del sonetto "Ecco leggere in Il teatro italiano dei secoli XIII, XIV e XV, a cura di F. Torraca, di O. Bacci (Milano 1916), di M. Scherillo (Milano 1929), di G. Morpurgo (Milano 1932) e di M. Luzi (Milano ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti…, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem; G. Getto, Malinconia di T. Tasso, Napoli 1986, ad indicem; I. De Feo, Sisto V…, Milano 1987, ad indicem; I. Fenlon, Cardinale S. G ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Primo" dei Mondi si divide in "piccolo, grande, imaginato, misto, risibile, savio degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa 1970, p. 570, e l'intervento di L. Di Francia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. 594-598 e 611-616 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] che, all'inizio del 1756, poté recarsi a Milano per addottorarsi in quella disciplina presso le scuole palatine. pieno trattamento di accademico, con 1.200 scudi annui, palco a teatro e carrozza, e poté anche comperarsi un piccolo podere, sebbene ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...