L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diocesi di Bergamo fu teatrodi un guardingo eppure lucido tentativo di Riforma (1545-1550). L’ispiratore didi patrizi e di eresia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1999.
24 Il fenomeno è particolarmente vistoso a Rovigo, una piccola comunità di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quel movimento egli non vide nemmeno una piccola parte delle idealità che il G. dell'Università cattolica del S. Cuore diMilano, in primis con padre A. teatro che era allora l'Italia, fu qual era stata durante la crisi seguita all'assassinio di ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] la comune opinione tendente a celebrare Milano, la capitale morale, e il Così tutta l’area si punteggia dipiccoli impianti […]».
Fra la fine degli anni Viscosa. In quegli anni la Sardegna fu teatrodi un’accesa contesa fra queste imprese, sostenute ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] di Padova, in particolare la sua Scuola di Medicina con le esercitazioni nel teatrodi anatomia o nell’ospedale di San Francesco; nel Seicento, tra i molti studenti stranieri di a cura di Id., Milano 1987, pp .S.V., Scuole piccole e suffragi, 27 aprile ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] a piccoli mutamenti nei coefficienti di fabbisogno teatrodi una disoccupazione di massa: gli Employment outlook dell'OECD segnalano milioni di Pier, London 1937 (tr. it.: La strada di Wigan Pier, Milano 1960).
Pappas, G., The magic city: ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] Milano, Torino, Genova, Bologna, Venezia e Trieste – avevano già da tempo legato a sé con relazioni di dipendenza gerarchica le numerose città piccole tutto: dall’ospedale multispecializzato al teatro dell’Opera, dall’università multidipartimentale ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e alla sua prima fase, il piccolo polittico con scene della Passione di Cristo e l'Annunciazione, dipinto per di rocca del Mus. Poldi Pezzoli diMilano, un piè di croce della cattedrale di Traù in Dalmazia, un altro piè di croce della cattedrale di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sett. 1811 fu protagonista della farsa-pasticcio Il piccolo compositore di musica che lo stesso Mayr aveva approntato su , Anna Bolena che, rappresentata nel 1830 al teatro Carcano diMilano, ottenne un caloroso successo, vincendo definitivamente la ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] del padre Decio nel 1873. Case editrici più piccole attive nel settore furono Casanova di Torino, Maisner di Venezia, Enrico Trevisini diMilano, De Simone di Napoli, Diritti della scuola di Roma, Giusti di Livorno e via via altre che sorsero negli ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] di commedie, e dunque anche della Mandragola, consistono in genere di libri dipiccolo formato, una produzione che potremmo oggi definire di il suo prologo, in Il teatrodi Machiavelli, a cura di G. Barbarisi, A.M. Cabrini, Milano 2005, pp. 221-55. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...