MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ovvero sui risultati delle missioni oltre confine. Nel piccolomondo della Cancelleria, che il M. animò per quattordici . Discorsi, II, 5) è dunque caratterizzato il mondomoderno. La politica moderna deve cercare un modello nell’antica virtù, ma da ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente dualismo" (che è la grandezza e la miseria del mondomoderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] che essi non abbiano accettato di compiere che il più piccolo sacrificio, concedendo cioè al sovrano il minimo potere possibile:
Fu . Ma questa via ci è ormai preclusa: nel mondomoderno, solo le tirannidi governano con passioni forti, spaventando ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondomoderno, aveva anzi concepito la legge delle guarentigle in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F. Piccolo, introduzione a R. B., Come cadde la Destra, Milano 1929; C. Morandi, Il ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'A. non comprese mai la forza nuova costituita nel mondomoderno da quell'opinione, sicché egli continuava a riporre tutte e leale le vie traverse e le insinuazioni messe avanti a piccole dosi. Era interessato, avido di denaro e dominato dall'idea ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] coltivano, i patrimoni che si fanno e si disfanno, gli uomini piccoli e grandi che vi passano sopra e una traccia vi lasciano" ( dal dibattito in cui era venuta a iscriversi (Medioevo e mondomoderno, con in mezzo, come cesura, il Rinascimento), che, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolomondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della "vasta cerchia del a cura di C. Fantappiè; Fantappiè, A.C. J. e il modernismo).
Il 29 dic. 1911, in seguito a concorso, lo J. venne ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] come cappellano e poi come parroco, risiedette a Pozzoleone, piccolo centro agricolo dell'alta pianura vicentina, dove i contadini come la principale risposta agli errori del mondomoderno, secondo una lettura della secolarizzazione della società ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Dialogo Galantuomo e mondo). Intendeva trattare in chiave comica la corruzione morale dei moderni, anticipando rispetto al di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico, che ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di «approfondire la coscienza di se stessa», di riflettere sul suo necessario rinnovamento e di dialogare con il mondomoderno, il papa delineò nel manifesto programmatico del pontificato l’apertura della Chiesa cattolica nei confronti di tre cerchi ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...