OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] pullulano e germogliano, sia pure in piccoli nuclei di intellighenzie, a livello di massa enorme peso che la televisione ha assunto nel mondo d'oggi, non è certo diminuito il e segnò la nascita del sondaggio moderno basato sulla teoria dei campioni. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] cominciò a sostituire il volumen nel mondo cristiano intorno al II secolo d. più informato. Il mini-libro, in piccolo formato, breve e poco più costoso di ., In the public eye. A history of reading in modern France, Princeton, N.J., 1991.
Altick, R.D ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] questo, la casa editrice acquisì piccole editrici musicali e aprì succursali e di attualità in Italia, il «Mondo illustrato» (1846).
Successivamente, dalla fine dell’editoria in Italia dall’Unità al post-moderno, Einaudi, Torino 1999.
M. Raicich, I ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ovvero di una politica dei «piccoli passi» perseguita facendo bene attenzione concerne, mi ha reso la caduta in questo triste mondo meno sfracellatrice, mi è rifugio e madre tuttora, svolta decisiva verso l’italiano moderno si debba ad ➔ Alessandro ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] denominazione di un piccolo fondo appartenente al divenne il principale redattore del Mondo vecchio e mondo nuovo, testata che aveva , P. della G.: patriota e scrittore, precursore del giornalismo moderno, Bari 1998; M. Di Napoli, Il caso Nicotera-P ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] per le cose del mondo.
Su invito del Cafiero 1922, pp. 269 s.; A. Albertazzi, Il soliloquio intorno al "piccolo santo" di R. B., in Il Marzocco, XVI (1911), pp. 7-17; F. Flora, in Saggi di poetica moderna, Messina 1949, pp. 157-76; R. Cristaldi, E ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] Firenze" (dal 1874), "Gazzettino del bel mondo" (il F. di carattere vivacissimo e allegro aggiunse anche una rubrica di piccola posta dei lettori.
In leggero nella forma se non nella sostanza, moderno, vario negli interessi, destinato perciò a grande ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] seguente, il 1929, grazie ad un piccolo prestito e con l'aiuto dei fratelli Alceo , una piccolissima casa editrice, la Moderna, specializzata in romanzi popolari a dispense della sera, 24 maggio 1967; Le Monde, 25 maggio 1967; Roma, Archivio centr ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] i prodotti di largo consumo si giustappongono a quelli più piccoli per profumi o per altri generi di élite e alle Modern Art, Parma 1971; M. Rickards, The rise and fall of the poster, New York 1971; J. Adhemar, Cent ans d'affiches dans le monde ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] 'Italia il 26 ottobre 1954, del vecchio quotidiano nazionalista Il Piccolo; la nascita a Roma, nel 1955, del settimanale L' più moderno formato di Panorama, ottenendo anch'esso un particolare successo. L'esempio viene seguito, nel 1975, da Il Mondo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...