LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale, teso a mettere chiarezza nel mondo Genova (agosto 1892): il L. preferiva un partito piccolo, ma rigoroso nel perseguire il disegno strategico della conquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] meno disagevole perché «ha un piccolo figliuolo molto malato di nervi, il metro, la misura più adatta al nostro mondo; le altre non sono né più, né meno alla madre. Tutta la civiltà moderna – e per moderna intendo quella che comincia colla Grecia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] apparire durante la sua piena maturità, i racconti del Socrate moderno e dei Sette savi, la pièce La guardia alla piccolo-borghese: "Le monde imaginaire viendra sans cesse féconder et enrichir le monde réel". Ma la capacità di riscoprire nel mondo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] stampare un'Epistola intorno ai moderni filosofi inversi (rist. poi a teatro e carrozza, e poté anche comperarsi un piccolo podere, sebbene la famiglia non gli desse tregua guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di Berlino, e ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] al Gazzettino rosa e al mondo della Scapigliatura politica segnarono il si era volto definitivamente a soggetti moderni, a personaggi "in marsina e al trionfo delle virtù più casalinghe, piccolo-borghesi, convenzionali.
Salito Crispi al potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] cit., passim) proprio perché il soggetto moderno, l’io dei romantici e degli idealisti, alla lotta contro il mondo: senza tale aggiunta il mondo è destinato a rimanere il «pesce grande» mangi il «pesce piccolo». In questo modo la molteplicità di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] montacarichi. Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello 2 aprile 1925, nel piccolo teatro di palazzo Odescalchi, Guaragnella, Il pensatore e l’artista. Prosa del moderno in Antonio Labriola e L. P., Roma 2005; ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] 1964 e Sequenza III (1965-66).
Intanto nel 1963 alla Piccola Scala di Milano andò in scena Passaggio su testo di Sanguineti ascolto (1984), come metafora dell’artista moderno che tende a rifugiarsi da un mondo imbottito di suoni nelle solitudini del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] moderna’ dalle difficoltà e dai pericoli del panteismo. Presupposta la differenza tra sensibilità e ragione, tra mondo sensibile e mondo Ente. Nel terzo volume dell’Introduzione, e poi nel piccolo trattato Del buono del 1843, Gioberti chiarì che la ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] per lo studio del mondo antico, la mancanza famiglia, Milano 1896. In mancanza di una monografia moderna, lo strumento migliore è P. Manfredi, C i rapporti del C. con l'episcopato ital. è il piccolo fondo illustr. da L. Chiodi, L'arch. di C. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...