Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] presentimento della poesia moderna. Dalle moderne esperienze fu che Tassoni, che rinnegò fino a beffarlo il mondo cavalleresco e avventuroso. Ma al di là della poesia sapendo quanto anche nello scrivere il più piccolo biglietto T. tenesse d'occhio il ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] più fedele alla poetica dei suoi inizi: quel suo mondo borghese e piccolo-borghese, attraversato da conflitti e passioni, odi e amori è il numero di tessere. Poiché la definizione di un moderno negativo a colori è dell'ordine delle 120 righe per ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] principio del decimonono. Poi con l'assestarsi del mondomoderno e lo sviluppo della meccanica, delle industrie, e del colore. S'intonava ad essa, contrastando con l'Italia, il piccolo formato casalingo delle sue pale d'altare - giù, giù, sino al ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] il mezzo di comunicazione più diffuso al mondo: oggi circa sette case su dieci dell , negli anni Novanta ha avuto un piccolo revival con Nobunaga, Ooka Echizen e di una storia ormai patrimonio della moderna mitologia, meno preoccupati che nel ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] inglese uno dei più grandi pionieri di civiltà del mondomoderno.
Al principio di questo secolo, dopo il trionfo del l'insegnamento ginnico fu esteso a tutte le armi del piccolo esercito del Piemonte. Per iniziativa della Società ginnastica di Torino ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] come a dire illuminato.
c) Libellus sine nomine. - Un'altra piccola raccolta di lettere ordinò il P. tra il 1359 e il geniale e vigoroso dello sforzo che doveva ridonare al mondomoderno l'immagine genuina della classicità; primo o dei primi ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] strutture socio-politiche nuove e anticipatrici del mondomoderno. La considerazione degli aspetti sociali comunque Viale 1966, Carboneri 1979, Millon 1984), affiancati da un non piccolo numero di architetti attivi a Roma, sui quali la storiografia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 300 m. s. m. Data la piccola altezza media, ben si comprende come vi Per la produzione delle patate la Polonia è il 2° paese del mondo, dopo la Germania; per la fibra di lino è pure al ogni aspetto, uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] importantissimo ma fino allora ristretto a piccola parte del mondo cristiano, si allarga, con conseguenze gravissime è il tratto saliente della storia della Chiesa nell'età moderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo generale ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] maschili e femminili: classici, con latino, greco e una lingua moderna; moderni, con solo latino e due lingue moderne (francese, tedesca, ), osservatore attento e felice descrittore del piccolomondo primitivo, laborioso e patriarcale dei villaggi di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...