Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] e pochi operai alla base, e una massa di piccoli commercianti e di intellettuali 'sfaccendati' all'apice. Anche allo Stato d'Israele era quello del ruolo degli Ebrei nel mondomoderno. Sino alla comparsa del sionismo politico questo ruolo era rimasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] in mondi sconosciuti perde ogni intenzione didascalica, per divenire strumento di satira verso le idee del mondomoderno. delle persone più metodiche che siano mai vissute. Citerò come piccolo saggio della sua estrema meticolosità, di cui egli fu in ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] libertà non si può propagare nei territori assoggettati. Nel mondomoderno l’amore della libertà è quasi scomparso, non solo nimici» e non «partigiani amici», sicché un piccolo gruppo di uomini può facilmente estinguere una fragile libertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] 5-7; V, 11, 10) e al confronto con copie di piccolo formato, diverse delle quali ritrovate proprio ad Atene e databili in età perfezione formale non conosce eguali, nel mondo antico come nel mondomoderno; di questo straordinario complesso di opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] anche prima dell’avvento della peste è la noia a dominare la piccola cittadina algerina in cui Albert Camus ambienta il suo romanzo La romanzo come forma piena, capace di rappresentare il mondomoderno, egli individua in Goethe e poi in Dostoevskij ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolomondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della "vasta cerchia del a cura di C. Fantappiè; Fantappiè, A.C. J. e il modernismo).
Il 29 dic. 1911, in seguito a concorso, lo J. venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] uno dei più preziosi legati che la cultura classica abbia trasmesso al mondomoderno è una verità indiscutibile; ma il modo in cui il cittadino di circa 17 mila spettatori, accoglie anche un piccolo tempio dedicato a Dioniso, e la sua decorazione ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Venturi Arte e curò il catalogo della Galleria d’arte moderna del Museo civico di Torino. Nello stesso anno incontrò Luigi Comencini e Cesare Zavattini). Durante la lavorazione di Piccolomondo antico ebbe una relazione con Alida Valli, sua attrice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] giorni, per quanto sia universalmente conosciuta l’immagine del piccolo uomo in perizoma, Gandhi non è diventato un’icona postmoderna dal pacifismo imbelle e ignaro; la sua critica al mondomoderno, cui corrisponde la pratica coerente di uno stile di ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] come cappellano e poi come parroco, risiedette a Pozzoleone, piccolo centro agricolo dell'alta pianura vicentina, dove i contadini come la principale risposta agli errori del mondomoderno, secondo una lettura della secolarizzazione della società ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...