Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] , ora spicciolate come un giubilo, ora punteggiate come una domanda. L’usignolo è piccolo, e il mare è grande; e l’uno è giovane, e l’altro della musica e del romanzo come forme dominanti del mondomoderno, sulla base del fatto che la prosa riesce a ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] coltivano, i patrimoni che si fanno e si disfanno, gli uomini piccoli e grandi che vi passano sopra e una traccia vi lasciano" ( dal dibattito in cui era venuta a iscriversi (Medioevo e mondomoderno, con in mezzo, come cesura, il Rinascimento), che, ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , dato che: (a) avevano un becco acuminato, evolutosi per catturare piccoli insetti, ma adatto anche per forare la pelle dell'ospite; (b) pubblica.
Le parassitosi, oggi
Qual è nel mondomoderno il peso delle malattie parassitarie, sia animali che ...
Leggi Tutto
Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] quanto le qualità desiderabili possono avere una componente genetica piccola; b) ove il processo selettivo desse risultati apprezzabili dell'eugenica
Una delle caratteristiche tipiche del mondomoderno è la velocità di trasmissione dell'informazione. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] consanguinei, ma risponde alla mutata realtà sociale del mondomoderno. A prescindere da motivazioni "oggettive", a cavallo di fiori e gabbie d’uccelli. Sulla destra di esse un piccolo pianoforte; più avanti della scena un tavolinetto da lavoro con ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] può invece pregiudicare il successo della comunicazione.
L’italiano moderno, come si è detto, è una lingua SVO salutar sua sorella prima di andare in chiesa (Antonio Fogazzaro, Piccolomondo antico)
c. Una ragazza come Teresa, appena uscita di ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] strategy-unit.gov.uk) - queste parole: "nel mondomoderno è semplicemente impossibile avere una società e un'economia 1,2 miliardi di euro, a fronte degli 1,3 miliardi del più piccolo Belgio, dei 4,6 della Francia, dei 3,5 della Germania, dei 5 ...
Leggi Tutto
MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] tensione a tradurre la «materia-energia, dell'effimero quotidiano, del mondomoderno» (T. Maselli, in Crispolti, 1985, p. 41) 1981), Maselli vendette la casa familiare per acquistare un piccolo appartamento in via di S. Calisto 10, affacciato sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] sacerdozio positivo.
L’individualismo è la connotazione del mondomoderno contro cui si scagliano di preferenza i pensatori maggior parte delle città manifatturiere, è risaputo che il piccolo fabbricante poco fortunato non lavora che per il profitto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] , con il consenso di nobili, mercanti e piccoli proprietari che si avvantaggiano della ridistribuzione delle proprietà si mantiene tenacemente cattolica.
Riforma protestante e mondomoderno
La stampa ha un ruolo determinante nella diffusione ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...