La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] collegata con l'arsenale, perché le armi da fuoco, di piccole o di grandi dimensioni, erano fatte di ferro oppure di bronzo Secondo questa concezione, che aveva le sue origini nel mondoantico, la conoscenza che si acquisiva nella creazione di un ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] imperatore] si fermò nel mezzo, si mise a sedere su un piccolo seggio d’oro massiccio che gli era stato posto accanto, non in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul cristianesimo nel mondoantico (Macerata, 18-20 dicembre ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] del mercato e della circolazione monetaria, il ϰάπηλοϚ, piccolo commerciante che si fa spesso cambiavalute e si impegna e degli imperi il mondoantico continuerà a essere un 'mondo di città', l'uomo antico continuerà a riconoscersi anzitutto come ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] cristiani e l’impero nel IV secolo, Colloquio sul cristianesimo nel mondoantico (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G. Bonamente sala predisposta per il concilio e si asside sul ‘piccolo’ trono d’oro, posto in posizione preminente rispetto ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] indirizzata al cardinale Francesco Gonzaga, assume la forma di un piccolo trattato sul potere del papa e dei cardinali: a L'interesse collezionistico di P. non era limitato al mondoantico, ma si estendeva anche a reperti paleocristiani e medievali ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] I consoli occidentali del 321 infatti, Crispo e il piccolo Costantino, non sono riconosciuti in Oriente; Licinio, da parte ), in Costantino il Grande. Dall’Antichità , Colloquio sul Cristianesimo nel mondoantico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondoantico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] costruito da Adriano e, per dimensioni, il maggiore esistente nel mondoantico, era stato in gran parte distrutto da un incendio nel , si attribuisce a Massenzio l’aggiunta di un piccolo ma articolato complesso termale61, costruito a strapiombo sulla ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] subito sotto le sue mura. Allestì una flottiglia di piccole navi che, con la base alle Eolie, intercettassero le religiose, IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondoantico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116-124, 145, 349; S. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] funeraria di quest’epoca è l’ipogeo di Trebio Giusto, un piccolo mausoleo privato, a pianta quadrata e coperto da volta a tavola e d’apparato, Roma 1991 (Il metallo: mito e fortuna nel mondoantico, 2), pp. 295-296, cat. n. 163; M.A. Guggisberg ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dall’altra parte i musulmani. Da una parte quattro piccoli Stati che combattono in nome di un grande principio umanitario Milano 2005, p. 422.
3 S. Roda, L’eredità del mondoantico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...