Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] nome della dinastia che fondò uno dei più grandi stati del mondoantico. In questa arte converge, come in un punto focale, coperto da un mosaico.
A questo palazzo era annesso un piccolo tempio del fuoco. Si tratta di un edificio quadrangolare in ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] più grandi, invece che più piccole, rispetto a quella più vicina allo spettatore -, sia nella caratteristica distorsione di parti di figure e di edifici, dipendente dall'intento espressionistico dell'arte della fine del mondoantico, per cui le parti ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] anche e con maggiore chiarezza dalla presenza di una piccola necropoli proprio al centro di tutta la collina e annoverare tra le più sofisticate opere di fortificazione del mondoantico.
Riparate le distruzioni subite dai Siracusani, l’insediamento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] sottostimata, nell'Iran come un po' ovunque nel mondoantico, è stata la decorazione dipinta, a causa delle īwān ad Iwan-i Karkha, decorato da pitture purtroppo illeggibili, e di un piccolo palazzo del IV sec. d.C. a Susa, dove si conserva una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] m) può essere considerata la più grande porta del mondoantico.
Le necropoli si formarono in corrispondenza delle vie Telemaco di Acarne, un privato cittadino. Il progetto includeva un piccolo tempio e una stoà dorica che serviva per il culto e per ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] in E. Greco (ed.), Architettura, urbanistica, società nel mondoantico. Giornata di studi in ricordo di Roland Martin (Paestum, opere derubate da Verre. Lungo la riva del Porto Piccolo fece erigere torri, recanti il suo nome iscritto con mosaico ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Hyblaea, Siracusa e Gela, erano costituite da un piccolo vano quadrangolare, impiantato nel lotto assegnato a ciascun -84.
E. Greco (ed.), Architettura, urbanistica, società nel mondoantico: giornata di studi in ricordo di Roland Martin (Paestum, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] esistere anche in altri importanti siti di consumo del mondoantico, come Atene, Delo e Alessandria, che ha restituito , è molto allungato, le anse quasi verticali, il piede da piccolo e sagomato si trasforma in arrotondato e poi in un vero e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] varie parti, che sono di solito la pietra, spezzata in piccoli scapoli, all'interno, e il mattone all'esterno tagliato in consistente.
Tecniche provinciali. - Nelle altre regioni del mondoantico il materiale locale ha naturalmente il sopravvento: in ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Ma non vi è forse ragione di allontanare dall'ambiente argivo questo piccolo monumento in cui il costume di Z. con il chitone che vivide e intensamente poetiche immagini di Z. che il mondoantico ci abbia conservato. Si pensi alla hydrìa del Pittore ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...