PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] affitto e subaffitto di mulini, che confermano uno status di piccolo imprenditore (definito «discretus vir» e «ser» nei allo studio delle arti, delle scienze matematiche e del mondoantico. E ancor più l’informazione offerta dalla Seconda libraria, ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Ma non vi è forse ragione di allontanare dall'ambiente argivo questo piccolo monumento in cui il costume di Z. con il chitone che vivide e intensamente poetiche immagini di Z. che il mondoantico ci abbia conservato. Si pensi alla hydrìa del Pittore ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] constatare che proprio su Costantino si era creata una piccola discrepanza tra l’opera di Biandrata e le Costantino, in Costantino il grande: dall’antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondoantico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] gli artigiani hanno senza dubbio avuto un loro ruolo nel mondoantico. Per esempio, in Cina, gli scavi dei siti da scaffa' che producevano il pane per la popolazione erano tutti piccole imprese: uno contava un solo operaio oltre al maestro panettiere; ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] noto, di un'organizzazione agraria che costituisce un piccolomondo autosufficiente, il quale ha conosciuto tipologie varie oltre 36.000. A metà del Settecento questa nobiltà di antico lignaggio, i cui antenati avevano occupato le terre a sud del ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] tópoi riguardano le immagini tradizionali ma contrastanti dell'uomo come microcosmos, il piccolomondo, e del mondo come un grande uomo, il macroanthropos.
Questo antico tropo ha naturalmente, per il nostro concetto dei rapporti dell'umanità con ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] . Accanto al Palazzo d'Inverno è l'edificio del "Piccolo Ermitage" costruito su disegni del francese Vallin de la Mothe Particolarmente significativi sono i rapporti con i paesi del mondoantico nel bacino dell'Egeo. Ne troviamo conferma in opere ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] e per i motivi nilotici che dilagò e durò lungamente nel mondoantico.
Bibl: Sul problema dell'arte a., in generale: E p. 179, n. 1, nonché i citati cataloghi di terrecotte e piccoli bronzi, il libro di A. Ippel, Der Bronzefund von Galiûb, Berlino ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] t per le grandi tratte e di cabotaggio più piccolo per commerci locali. In particolare i rapporti commerciali tra , Oxford 1990; F. Prontera (ed.), Geografia e geografi nel mondoantico, Roma-Bari 1990; O. Negbi, Early Phoenician Presence in the ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] riproduzione, si potrebbe semmai spiegare con certe piccole differenze nella struttura dei crani, cioè nell'armatura essere considerate i due centri principali dell'uso di maschere funebri nel mondoantico. I pìthoi ivi in uso da circa il 1200, per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...