Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] difficile dal fatto che uno stesso segno per un numero, sia esso un segno grande o piccolo, rotondo od ovale, o una combinazione di questi (D, d, C, c, Dd, solo lì e in nessun altro luogo del mondoantico.
III millennio
a) Il sistema di scrittura ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (il Ducato di Milano, il Regno di Napoli), il travaglio delle antiche Repubbliche (Venezia, Firenze), la decimazione delle piccole signorie, tutto ciò si dà a vedere come la «ruina» di un mondo, delle sue regole e delle sue ideologie. Ne emerge il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di tutte le figure geometriche.
Tuttavia, già nel mondoantico circolavano ipotesi cosmologiche diverse: per Epicuro e per gli osservare tutti i pianeti del Sistema solare (Mercurio, così piccolo e così vicino al Sole, deve essere invisibile da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] dipinto del pannello verso l’esterno e guardare attraverso il piccolo foro. Nell’altra mano aveva uno specchio, tenuto alla di secolarizzazione che per molti caratterizza il passaggio dal mondoantico a quello moderno e a quello contemporaneo.
Non è ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] vi è in gioco, può essere grande e può essere piccolo".
Anche il principio utilitaristico della scelta di una probabilità in natura (v. David, 1962; v. Hacking, 1975).Nel mondoantico la probabilità era studiata nel suo aspetto filosofico, ma erano ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] fare il suo ingresso.
b) Collera divina. Nel mondoantico tutti gli esseri umani si consideravano peccatori: il peccato provocava paleobabilonese a Mari l'olio profumato era consegnato in piccole quantità e a uso essenzialmente del palazzo, per ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo modernità, superatore dell'unità istintiva e passionale del mondoantico. "L'astrazione non è che il sapere ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e la letteratura erotica e pornografica del mondoantico. Nelle incisioni il pretesto mitologico è eseguì, come promesso, i due cartoni, consegnò solo il modello piccolo e insegnò a Michelangelo Anselmi "modum et ordinem designandi maiorem cartonum" ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] pp. 91-93).Analoga continuità tipologica tra il mondoantico e quello protobizantino si riscontra infine nel caso delle da un īwān e da una profonda nicchia con uno shadirwān, piccola fontana che attraverso un piano inclinato e un canale a cielo ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] configurato o a baule o a tetto liscio con piccoli acroteri: peculiarità che per contro li mettono in relazione scultura del V e VI secolo: problemi ravennati, in Passaggio dal mondoantico al Medio Evo. Da Teodosio a San Gregorio Magno, «Atti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...