Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] postigli a disposizione e gli attriti d'un piccolomondo accademico-municipale. Di fatto, nella scuola egli , sospinta da quel flusso di medioevo, aggrappata agli ultimi lembi dell'antica coscienza luterana, si scoprisse a poco a poco, la figura del ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] novità, o meglio una singolarità, perché il concetto che la storia antica di Roma è la storia dell'Italia divenuta poi romana non e onorevole di guadagno, e il fondo è per lui un piccolomondo che si governa come uno stato. Il sistema agricolo che si ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondoantico l'uso dell'anello con castone inciso, e siccome esso si (22, fig. 1), al cui castone era aggiunta una piccola chiave: si era così evidentemente voluto riunire nel medesimo oggetto ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] i luoghi civili, e però, come nel mondo moderno, esistettero del pari nel mondoantico.
I Greci non ebbero un termine generico per sopra alti candelabri di bronzo o di ferro, sia sopra piccoli candelabri o tripodi di bronzo messi sul banco di vendita. ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] apparizione della divinità protettrice. Assai presto si diffuse nel mondoantico la fama della torre luminosa sorta sulla spiaggia dell' a modello sono andate distrutte, quando si eccettui il piccolo faro di Taposiris Magna, alto 17 metri, ancora ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] pure il baco da seta. Assai numerose lungo le vallate le piccole segherie. Poco sfruttate le miniere di rame e di galena sparse qua Cio nella Propontide, prese parte attiva nelle vicende del mondoantico dopo la morte di Alessandro. Sappiamo che all' ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] Bagrada a 120 km. a sud di Utica, dove, raccolto un piccolo esercito, si preparavano a radunare forze per una nuova offensiva. Ma S non poco allo stabilirsi del predominio di Roma nel mondoantico. Insomma S. è uno degli uomini che maggiormente hanno ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] ¾ vivono in Teneriffa e Gran Canaria, mentre alcune delle isole più piccole sono del tutto disabitate. La densità, massima nella Gran Canaria (120 posizione delle Canarie, all'estremità occidentale del mondoantico, ha fatto sì che queste isole siano ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] esprimeva chiaramente il volere l'opera grandiosa, e nel mondoantico tentata forse per la prima volta, dell'immenso ponte Decebalo la guerra è finita, seguono catture di prigionieri, piccoli scontri con nuclei di fuggiaschi, e poi schiere di Romani ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] tutte le avventure fantastiche dei fantastici eroi del mondoantico e del mondo moderno. Dovevano impallidire Enea e Ulisse. gloria dei Lusitani; il poema è come il santuario del piccolo popolo, portato all'alba dell'era nuova a vertiginosa altezza, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...