Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] capace di tracciare un acuto paragone tra la piccola Repubblica ginevrina e la più grande, ma ormai (pp. 373-421), e Id., Note e documenti sulla questione del "divorzio" a Venezia (1782-1788), "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di quartiere in situazioni simili alla sua, che ha compiuto piccoli furti nei negozi del quartiere, che ha passato alcuni mesi un solo genitore e le famiglie ricostituite dopo il divorzio, eventualmente con figli che provengono da diversi matrimoni ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] ampia ed eterogenea, che comprende studi sulla legislazione in materia di divorzio, di lavoro o di infortuni, nonché studi sull'uso o 1985) sulla Francia e gli Stati Uniti. In breve, un piccolo gruppo di studiosi (che comunque si va ampliando) si è ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] all'Università di Padova e dal 1881 al 1911 direttore del piccolo quotidiano dei cattolici "Il Cittadino di Brescia", fondato nel necessario, come nel caso dell'introduzione del divorzio nella legislazione civile e del successivo referendum ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] misura alla preservazione ostinata e paziente da parte di un piccolo gruppo di uomini, del documento costituzionale.
Lo Statuto a una svolta; e se non fu possibile introdurre il divorzio chiesto da molti, il matrimonio civile (che non era una ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] cui ha bene allignato un seme, e non certo il più piccolo, della futura facoltà giuridica" (Grossi), dal momento che vi redazione della rivista Il Divorzio - organo del comitato promotore della legge sul divorzio, della cui commissione esecutiva ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...