Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] divenuto anche documentazione di luoghi spariti o di città cambiate, di abbigliamento, forme di vita, oggetti d'uso scomparsi. Nell'opera di Michelangelo Antonioni, per es., il p. è costituito da paesaggi urbani di città come Milano o Roma, guardati ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] di biografie, autobiografie, memorie, testimonianze, piccoli episodi di cronaca del West; la pittura narrativa tendente allo spettacolare di New York 1973.
T. Kezich, Il mito del Far West, Milano 1980.
The BFI companion to the western, ed. E. Buscombe ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] di Scola, ancora con Manfredi, descrive una feroce tribù di borgatari. In Un borghese piccolopiccolo (1977) di un italiano come noi. Biografia, testi, filmografia, Milano 1979.
M. Porro, Alberto Sordi, Milano 1979.
J.A. Gili, Arrivano i mostri. ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] degli anni Trenta il fenomeno del g. f. si impose con una serie di titoli come Little Caesar (1931; Piccolo Cesare) di Mervyn LeRoy, The public enemy (1931; Nemico pubblico) di William A. Wellman, Scarface, noto in origine come Scarface, shame of a ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] primo messo a punto fu quello di inserire dentro una scena un piccolo episodio che si svolge altrove; E. Morin, Le cinéma, ou l'homme imaginaire, Paris 1956 (trad. it. Milano 1962).
D. Bordwell, Narration in the fiction film, Madison 1985.
J. Aumont ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] classico della narrativa per ragazze, sia pure di livello: Piccole donne, di L.M. Alcott; trasmesso il sabato, 'Italia. Quarant'anni di televisione, Milano 1992, passim; Storia del cinema italiano (Scuola nazionale di cinema), a cura di L. de Giusti, ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] teatro e nel cinema un m. di dimensioni ridotte, e del m. ha ripercorso l'evoluzione: da piccolo avviso ‒ come l'antico playbill dei litografico, Milano 1965.
R. Barilli, Il Liberty, Milano 1966.
Y. Brunhammer, Lo stile 1925, Milano 1966.
Grafica ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] poco noti, L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel Lang, New York 1969.
L.H. Eisner, Fritz Lang, London 1976 (trad. it. Milano 1978).
F. Grafe et al., Fritz Lang, München-Wien 1976.
R.A. Armour, ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] decollare grazie alle sovvenzioni del Kuratorium, che aiutò un piccolo gruppo di giovani produttori come Rob Houwer o Hansjürgen Pohland (
Junger Deutscher Film (1960-1970), a cura di G. Spagnoletti, Milano 1985.
T. Elsaesser, New German Cinema, ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] , affettuosa rievocazione, ancorché ambientata a Budapest, del piccolo mondo della bottega paterna, e Heaven can wait in Paradise, New York 1993.
S. Raphaelson, L'ultimo tocco di Lubitsch, Milano 1993.
G. Fink, Non solo Woody Allen ‒ La tradizione ...
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milio
mìlio (ant. o pop. mìglio) s. m. [dal lat. milium «miglio2»]. – In medicina, piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio (donde il nome), frequente a osservarsi sulla cute del viso, spec. in soggetti con acne...
passaporto di immunita
passaporto di immunità loc. s.le m. Attestazione ufficiale di immunità da malattia epidemica. ♦ I test sierologici dovranno rilevare quali soggetti hanno sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 e sono pertanto...