HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] imprese già affermate quali Treves e Sonzogno, l'H. non pubblicò opere di narrativa contemporanea per adulti, tranne Piccolomondomoderno di A. Fogazzaro (1901), ma diversificò l'offerta libraria, curando libri per l'infanzia e periodici per signore ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] il mezzo di comunicazione più diffuso al mondo: oggi circa sette case su dieci dell , negli anni Novanta ha avuto un piccolo revival con Nobunaga, Ooka Echizen e di una storia ormai patrimonio della moderna mitologia, meno preoccupati che nel ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] incoraggiare le aspirazioni verso le comodità offerte dal mondomoderno, verso la partecipazione al governo della cosa pubblica lavoro). Di tutto ciò tale persona può scegliere soltanto una piccola parte. Anche nel caso degli Stati Uniti o del ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] mezzo alla massa di informazioni tecniche prodotte dal mondomoderno. Ma c'era anche bisogno della qualità opposta cui è preservata la libertà del flusso d'informazioni, tanto più piccola è la possibilità di essere ridotti alla mercé di un arbitrio ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dei cattolici nella vita democratica e culturale del mondomoderno al quale furono invitati i direttori di alcune alcuni esponenti politici – tra cui Andreotti, Craxi e Piccoli – su precisa richiesta delle autorità ecclesiastiche, Zanotelli lasciò ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Altra tappa fondamentale del giornalismo moderno fu la nascita delle prime Resto del carlino (1885); a Trieste Il Piccolo, fondato nel 1881 da T. Mayer e divenuto York Times e del Washington Post.
Nel mondo arabo una delle voci più autorevoli è al ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che un Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] che sostiene il mondo; Theatrum orbis terrarum di Abramo Ortelio [Abraham Oertels], 1570, il primo vero a. moderno sistematico; Speculum dell’URSS; più spesso sono a. di formato più piccolo, maneggevoli e meno costosi, destinati anche alla scuola.
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] lato. La società dell'informazione globale, il mondo intero su di un piccolo schermo, l'uomo che scopre l'ubiquità: stanno sempre più sviluppando come il mezzo per la creazione dei moderni sistemi informativi. Il cuore di un sistema informativo è la ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] di apertura dei primi Giochi Olimpici moderni ad Atene; nel 1936, alla di favola ambientata a Klopstokia, un piccolo paese povero in cui tutti gli quando non aveva ancora 18 anni, e recordman del mondo nel 1928, appare a fianco di Buster Keaton in ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...