CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] critiche di Mazzini, che gli rimprovera di fare solo "una piccola guerra", e di Asproni, che gli attribuisce ambizioni ministeriali e maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] basi rivoluzionarie non solo gli operai delle grandi fabbriche, ma anche i piccoli artigiani e i contadini poveri. Anche in Italia, come in Russia, cioè il crogiolo dell'unificazione di teoria e pratica intesa come processo storico" (ibid., p. 1387).
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a intervenirvi per alterarla e stravolgerla. Ma, intesa in senso stretto, dalla politica, in sostanza, recato uno o due giorni prima, per affari personali, da Troghi, un piccolo paese sito a pochi chilometri da Firenze, nel quale, in una casa ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che nel frattempo era rientrato, fu incaricato di ricostituire una piccola flotta, ma il vero salto di qualità lo compì quando, a cercare, ai fini di una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] fu un lungo succedersi di scontri e assedi in una guerra di piccoli movimenti e di scontri minori, tra una tregua e l'altra.
Che periodo di pace. Perno della sua strategia fu l'intesa con i Cantoni svizzeri, grazie alla quale poteva assicurarsi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la città alla Chiesa, congiura ordita dal cardinal legato d'intesa col marchese d'Este e con la fazione dei Maltraverso per C. VII, ma in realtà per costituirsi un proprio piccolo Stato. Un altro Orsini, Tommaso di Manoppello, fu cardinale prima ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] scioglimento e della fine del sindacato dei datori di lavoro inteso come "coalizione capitalistica" (pp. 60 s.). Tutte seccano" (ibid., p. 207); e l'8 luglio 1940: "piccola battaglia con Mussolini per indurlo a prendere sul serio una mia relazione ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] d'intendimento (e ciò perché la madre l'aveva sin da piccolo fatto istruire, sicché il suo caso diventò esemplare dell'opportunità d' tornei, giostre, amoretti, amorazzi. Col sopraggiungere dell'intesa franco-imperiale, del 3 dicembre, venne meno la ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Firenze il 29 genn. 1512, pochi giorni appena dopo la morte della piccola Simona Romola, lasciando la moglie incinta. Raggiunse la corte a Burgos, insieme. Si tratta di una storiografia non già intesa quale militanza o come suo surrogato, ma quale ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] agraria, basata sulla formazione della piccola proprietà contadina, come completamento della i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione critica, tanto che ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...