I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] italiano, e dove è presente una comunità cattolica cinese, piccola in termini assoluti ma in forte crescita (si parla 2009.
9 Le confessioni che a tutto il 2010 hanno stipulato intese con lo Stato italiano sono la Tavola Valdese, l’Unione Italiana ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] alla Sacra Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere intesa così in senso cattolico come in senso luterano. Il C. dopo la morte. Sul luogo della voragine era sorta una piccola chiesa, meta di pellegrinaggi. Il C., nonostante la sua ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ad una pacificazione del settore imperiale, o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi XIII pochi mesi dopo, il B. seguì sino in fondo, con il piccolo gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta proposta dal Mazzarino, ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] crescente richiesta di tornare a partorire a domicilio o in piccole strutture (le 'case da parto') concepite secondo uno schema della morte. In questo senso i due eventi possono essere intesi come aspetti di un medesimo processo, e la nascita appare ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] imperatore mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto quindi ritorno a Roma, dove costituirono una piccola consolazione le liete notizie che egli poté comunicare ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Italia, qualora Gregorio avesse raggiunto una qualche intesa con le classi dirigenti di Roma. sito fra la Porta Ostiense e la piramide di Caio Cestio, e un altro piccolo luogo di culto, non menzionato in altre fonti, dedicato a s. Sebastiano presso ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] Assisi, fissò la propria dimora a Rivotorto e poi accanto alla piccola chiesa della Porziuncola; nel 1212 diede l'abito a Chiara e carne del santo. Fu una formula felice, prontamente intesa dai pittori che l'adottarono; anche la terziaria domenicana ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] giornata della madre (Roma 1930), Le mamme di domani (ibid. 1931), Piccola guida per l'azione morale (ibid. 1938), Apostolato della culla (ibid Curia, entrambi perché ritenuti favorevoli a un intesa della DC con i socialisti. Nel novembre promosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] specificamente tra l’attività storiografica e quella politica, intesa nel duplice senso dell’osservazione (il giornalismo) e della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma sottovalutando i legami tra classi medie e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] eccezionalmente senza Todi, Orvieto e Rieti - e la piccola terra Arnulphorum a nord di Terni. L'incarico gli concilio a Pisa, per processare ambedue i papi.
Il M. aderì alla loro intesa, conclusa il 29 giugno, firmandola il 5 ottobre a Pisa. Da lì ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...