GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] missione nazionale della letteratura. Nel gennaio 1829 il G. riuscì, d'intesa proprio con il Benza e con C. Bini, a concretizzare con l'alta borghesia finanziaria, sia la media e piccola borghesia commerciale, già spaventate dalle rivendicazioni dei ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di gratitudine, che lo stesso Pancrazi raccoglierà nel volume La piccola patria. Cronache della guerra in un comune toscano. Giugno- del romanzo contemporaneo è rappresentata da Un punto d'intesa sul romanzo contemporaneo? (letto a Leningrado nel 1963 ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] già retrospettiva della sua figura di "grande ingegno" in piccolo corpo e in breve vita, cui sorrideva l'"immortalità . Al di là della finzione poetica, il C. ha inteso evidenziare la sua filiazione dalla letteratura bernesca (peraltro di livello ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 'influenza del Le Tellier, sicché ormai soltanto una piccola parte dell'episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovo successo di una azione di forza, basata sulla perfetta intesa del nunzio con il confessore di Luigi XIV, gli avvenimenti ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella piccola nobiltà di toga e di spada squattrinata e puntigliosa da s'adoprò per quella "libertà d'Italia" da lui intesa come "benignità dei principi, riverenza della plebe e gente ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Leonzi, o Lontri, e spiegando il soprannome con la piccola barca che lo avrebbe portato giovanetto da Bibbiena a Firenze: ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile, se non intesa rigidamente, la suddivisione dei testi burchielleschi, a partire ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ramo della lingua ladina e non come dialetto alpino, sostenne le ‘piccole patrie’ (come l’occitana e la catalana) e aderì, tra apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa più come malattia che come classe sociale) occupava l’ ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] fu di breve durata. Ancora solo, prese in affitto un piccolo appartamento nei pressi di S. Fantin e lì trascorse gli ultimi storia della letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come evoluzione del pensiero e quindi come espressione della ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Com'egli stesso ebbe modo di confessare, la fotografia intesa come "arte in sé" lo aveva sempre lasciato insoddisfatto e del lavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola isola di Hékura, nell'arcipelago delle Nanatsu-to, abitata dal ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Tragedie dell'anima); quello della maternità intesa come riscatto della libertà femminile ( ., in Nuova Ant., 1º ag. 1922, pp. 269 s.; A. Albertazzi, Il soliloquio intorno al "piccolo santo" di R. B., in Il Marzocco, XVI (1911), n. 1, p. 1; L. Tonelli ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...