AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] agraria, basata sulla formazione della piccola proprietà contadina, come completamento della i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione critica, tanto che ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] succede, a me stesso. Mio padre e mia madre avevano un piccolo commercio. Lavoravano 18 ore al giorno. Il mio avvenire era Stato era, per il G., il popolo, uno Stato-popolo inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Clemente VII, assunse la sua tutela. Per assicurare meglio i diritti della piccola "duchessa di Urbino" - fu questo il suo titolo ufficiale - nel Fiandre e in Brabante. Nella propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dell'Università di Atri - presumibilmente redatta dal D. - intesa ad impedire che la città subisse la diminutio di una del 1744. Non otteneva invece la istituzione di una "piccola Università di Studj" ad indirizzo fisico per Teramo (1788- ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] C. riuscì ad allestire con mezzi di fortuna una piccola officina per costruire il suo prototipo; pochi mesi dopo, Del Vecchio, La cooperazione economica e finanziarsa nella politica di guerra dell'Intesa, Napoli 1974; S. Vento, Milano, in F. Levi, P ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fuggire dall'Italia per l'accusa di eresia: "Non avete voi inteso che s'imparano i veleni dalla medicina? non vedete che si fa possedeva una casa a Roma, in via Arenula, e una piccola tenuta fuori porta S. Giovanni. Volle ancora farsi costruire una ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1959. In quello stesso mese i membri della Piccola famiglia dell’Annunziata lasciarono il Centro, che su dalla duplice insegna alla luce della quale Giovanni XXIII aveva inteso convocarlo: la pastoralità e l’aggiornamento. Furono questi i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] genetica» soddisfa il suo bisogno di concretezza; una metafisica intesa come «critica e correzione dei concetti» va incontro alla non sono inerti parvenze, ma a loro volta «cagione non piccola del modo come la storia è proceduta». Non può quindi ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Sicché, il 26 marzo, la cognata lasciò Mantova senza la piccola Maria che - collocata nel convento delle orsoline ove rimarrà sino musicali, poetiche di F., sicché si può parlare d'intesa e congenialità tra i due, sinanco d'affinità elettive. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] consacrazione del suo ruolo di capo. Si era trattato di un piccolo tentativo di sommossa, correlato al moto di Livorno e all'impresa al D. l'anima di un tempo fu soprattutto l'intesa che sembrò ricomporsi tra Garibaldi e Mazzini nel tardo autunno del ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...