CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Brunswick e con il vescovo di Magonza, ostili alla politica d'intesa di Carlo V, perché non si opponestero allo svolgimento del P. O. Kristeller, Iter Italicum, ad Indicem). Solouna piccola parte dei carteggi fu pubbl. da F. Dittrich, Regesten ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] critiche di Mazzini, che gli rimprovera di fare solo "una piccola guerra", e di Asproni, che gli attribuisce ambizioni ministeriali e maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Bologna, dopo di avere con astuzia e di nascosto inteso la maniera di suonare di Leonardo Brugnoli, detto il Veneziano col basso continuo, se grosso, ed in un concertino piccolo, per particolare diversità e forza dell'Armonia...". Muffat precisa che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] basi rivoluzionarie non solo gli operai delle grandi fabbriche, ma anche i piccoli artigiani e i contadini poveri. Anche in Italia, come in Russia, cioè il crogiolo dell'unificazione di teoria e pratica intesa come processo storico" (ibid., p. 1387).
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a intervenirvi per alterarla e stravolgerla. Ma, intesa in senso stretto, dalla politica, in sostanza, recato uno o due giorni prima, per affari personali, da Troghi, un piccolo paese sito a pochi chilometri da Firenze, nel quale, in una casa ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , che avrebbe ceduto Pontremoli e l'entroterra lunigiano fino a Sarzana compresa), l'intesa di Firenze con Roma e Torino in una sorta di piccola confederazione, quando non si potesse raggiungere l'optimum d'una confederazione cui partecipassero il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e persino un poco pettegolo, e si piega ad esprimere i piccoli sfoghi quotidiani dello scrittore contro il destino e la cattiveria degli uomini nient'affatto passiva.
In questa luce dev'essere intesa anche l'accettazione da parte dell'A. della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che nel frattempo era rientrato, fu incaricato di ricostituire una piccola flotta, ma il vero salto di qualità lo compì quando, a cercare, ai fini di una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] de Le nozze in villa, che furono inserite nella farsapasticcio I piccoli virtuosi ambulanti (libretto di B. Merelli), che il Mayr sentimentale vissuto in chiave tipicamente romantica e inteso quale espressione istintiva d'una religiosità sincera ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dello scrittore. Ciò è documentabile al livello delle piccole congetture private di cui è cosparso l'epistolario perché chi non sa e nell'animo non ha cosa che meriti esser intesa, non po né dirla né scriverla. Appresso bisogna dispor con bell'ordine ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...