CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] alla facoltà di giurisprudenza e si laureò in legge il 10 giugno 1790. Intrapreso l'esercizio deIravvocatura, fu coadiutore della Cancelleria criminale e causidico criminalista.
Nel 1791 s'era sposato ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] coprotagonista della pace tra Covoni e Magalotti. Nel 1363, come console della Zecca, contrassegnava i fiorini d'oro e i piccioli da lui fatti coniare con un pezzo di catena a quattro anelli; tale ufficio gli sarebbe stato attribuito di nuovo nel ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] religiosi, a chiese e monasteri della Valle Lagarina, ai poveri (ai quali destinava la cospicua somma di 20.000 lire di piccioli), ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di rinunziare ad ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Toscana, a cura di G. Mori, Torino 1986, p. 313; L. Piccioli, I "popolari" a palazzo Vecchio. Amministrazione, politica e lotte sociali a Firenze dal 1907 al 1910, Firenze 1989, pp. 33, 36, 110 ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] dalle autorità comunali pisane podestà di Lucca per il secondo semestre di quell'anno con uno stipendio complessivo di lire 2.250 di piccioli lucchesi, ai quali si sarebbe aggiunto un assegno di 50 fiorini per lui e per il di lui seguito.
Non ci é ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] , la figlia di Federico dei conti Guidi Altavilla, la quale aveva portato in dote la somma di 1.200 lire di piccioli fiorentini. Dal documento del 26 apr. 1316. con il quale Altavilla conferiva l'incarico di recuperare le cose da lei lasciate ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] "preso" in terra veneta, sia decapitato "fra le due colonne di S. Marco". E viene fissata a 2.000 lire di "piccioli" la taglia da corrispondere "a chi quello prenderà dentro li confini".
Proclama di nessuna efficacia se, il 18 ott. 1601, i rettori ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] G. prestò servizio nell'ufficio della Zecca fu coniata una nuova moneta, detta grosso, equivalente al soldo di piccioli, per distinguerla dal soldo minore. In base alla disposizione che le monete battute dalla Repubblica fiorentina recassero l'arme ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] industriale nei suoi incerti albori. Le origini dell'associazionismo imprenditoriale cento anni fa, Firenze 1988, p. 16; L. Piccioli, I "popolari" a Palazzo Vecchio. Amministrazione, politica e lotte sociali a Firenze dal 1907 al 1910, Firenze 1989 ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] che strinse lo stesso F. con le sue seconde nozze con Tessa, vedova di Frummia e figlia del cavaliere Bernardino Piccioli.
E proprio Siena, pur mantenendo la cittadinanza fiorentina, i tre Franzesi elessero a meta del loro rientro in Toscana. Colpiti ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...