ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] , Antonio Decio: insieme a questi ultimi tre compare come pastore della valle Tiberina nell’opera di Antonio Piccioli Prose Tiberine… all’amorosissimo Tirsi Principe dei pastori della valle Tiberina… (Trevigi, Evangelista Deuchino, 1597). Tasso ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] di Torino. In un documento del 14 febbr. 1667 un pittore Dufour non meglio identificato riceve "L. 67, 10 per il prezzo di due piccioli protratti uno di S.A.R. e l'altro di Madama Reale mandati in Francia" (ibid.) e nel 1672 "al pittore Doufour, per ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] "preso" in terra veneta, sia decapitato "fra le due colonne di S. Marco". E viene fissata a 2.000 lire di "piccioli" la taglia da corrispondere "a chi quello prenderà dentro li confini".
Proclama di nessuna efficacia se, il 18 ott. 1601, i rettori ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] G. prestò servizio nell'ufficio della Zecca fu coniata una nuova moneta, detta grosso, equivalente al soldo di piccioli, per distinguerla dal soldo minore. In base alla disposizione che le monete battute dalla Repubblica fiorentina recassero l'arme ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] fisiche e morali: o de statura ordinaria, ma più tosto magretta", bruna, la fronte alta, la "bocca ridente" e gli occhi "negri, piccioli e furbi", "una bela vita, un bel portamento, un vestir nobile, e de bon gusto, che la parlasse presto e pulito, e ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] p. 224). A Roma, impegnato soprattutto in commissioni private, il M. si dedicò anche «a disegnare per sua memoria su duo’ piccioli libretti – che poi restarono a’ Signori Conti Areosti – tutte le più belle statue di Roma» (Malvasia, 1678, III, p. 553 ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] al 1605 pubblicò quasi esclusivamente modeste operette di letterati trevigiani e veneti (Girolamo Casoni da Oderzo, Antonio Piccioli da Ceneda, Bartolomeo Burchelati, Giulio Cornelio Graziano, Andrea Menichini, Giovanni Della Torre, Venceslao Brescia ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] di un figlio di Cosimo I de’ Medici: Bertolotti, 1881, I, p. 102), e quando l’artista morì giacevano in casa «doi quadretti piccioli uecchi in tela de pappa Paolo 3 quando era in minoribus» (Kamp, 1993, pp. 149 s., doc. 27); inoltre fu ricordato da ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] (Viterbo), le quali a detta delle fonti, facevano parte di una serie più vasta, comprendente in origine ben sette pale e «altri piccioli quadretti» ([G.G. De’ Rossi], Notizia istorica, in Memorie per le belle arti, IV (1788), pp. CXC s.). Una di esse ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] 'entomologia applicata all'agricoltura, ibid., III (1871), pp. 67-80, gli valsero l'inclusione, con C. Rondani e F. Piccioli, in una commissione che doveva studiare lo stato delle conoscenze sugli Insetti nocivi: alla fine del '71 pubblicò la memoria ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...