PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] le maniere più civili, e discrete, di vivere, e di operare» (Memorie de’ viaggi, 1685, IV, 2, p. 319), lontano dai «piccioli affari, conforme appunto son hoggi quei del Regno per disgratia di chi gli maneggia» (ibid., p. 320). Nel 1693 videro la luce ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] e oggi ai discendenti Cellai-Vidrich di Firenze non rimangono che pochi documenti e un ritratto dello scultore (a firma "Piccioli", olio su tela, cm 122 × 90).
Fonti e Bibl.: Pro Circolo degli Artisti, Progetto di riordin. del circolo in ordine ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] due generazioni di scienziati toscani da Gaetano Savi, suo allievo prediletto insieme a Giuseppe Raddi, Carlo Passerini, Antonio Piccioli, fino a Cosimo Ridolfi, che seguì le sue lezioni nel liceo fiorentino.
In questi anni la produzione libraria ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] dalle autorità comunali pisane podestà di Lucca per il secondo semestre di quell'anno con uno stipendio complessivo di lire 2.250 di piccioli lucchesi, ai quali si sarebbe aggiunto un assegno di 50 fiorini per lui e per il di lui seguito.
Non ci é ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] ), di cui un Adagio e Pastorale è apparso nel 1935 presso l'editore bolognese Bongiovanni, liberamente nelaborato da G. Piccioli (versioni per pianoforte e per orchestra; l'Adagio anche per violino, nella revisione violinistica di E. Polo). La stessa ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] anni. Dapprima sporadica, la produzione editoriale del C. (sempre stampata a Venezia, tranne nel caso del libro di A. Piccioli, De manus inspectione, pubblicato a Bergamo nel 1587 "expensis I. B. Ciotti") si infittisce progressivamente a partire dal ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Dina Manetti (1906), Guglielmo Dolfi (1911), Isolina Barone De Cesaris e Giovacchino Campolmi (1914), le tombe Piccioli (1890), di Albertina Barazzuoli (1898), Guglielmo Errera (1901), Henrietta Labouchere (1910, in collaborazione con Augusto Rivalta ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] Cerati, che le offriva i testi della casa editrice Einaudi della quale sarebbe poi divenuto presidente, e Gianandrea Piccioli, in seguito dirigente editoriale di importanti case editrici milanesi, che affiancò Lucia Pigni dal 1967 al 1972.
Accanto ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] , la figlia di Federico dei conti Guidi Altavilla, la quale aveva portato in dote la somma di 1.200 lire di piccioli fiorentini. Dal documento del 26 apr. 1316. con il quale Altavilla conferiva l'incarico di recuperare le cose da lei lasciate ...
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TRIGONA DI CANICARAO, Emanuele
Michele Lungonelli
– Nacque a Firenze il 16 luglio 1878 da Giuseppe e da Carolina de Grasset.
Apparteneva a una famiglia di antica nobiltà siciliana, quella dei marchesi [...] . Trigona si adoperò per contenerne le iniziative e, in sede locale, attraverso il direttore dello stabilimento Magona Arturo Piccioli, favorì la nascita del movimento fascista (Nello, 1989, p. 419).
Una volta superata la crisi del primo dopoguerra ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...