FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] Le quasi artiste, Milano 1925.
Bibl.: A. De Gubematis, Piccolo diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 395; G. Picciola, Poeti dell'Italia redenta, Firenze 1919, p. 237; G. Abbatessa, Le aspirazioni ital. nei canti dei paesi irredenti, in Arch ...
Leggi Tutto
FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] . del Risorg. naz., Milano 1930, 11, p. 696; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, p. 1381; G. Mazzoni - G. Picciola, Antologia carducciana, Bologna 1951, p. 202; B. Righini, I periodici fiorentini, Firenze 1955, 1, pp. 49, 148; F. Pieroni Bortolotti ...
Leggi Tutto
DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "A me pure - scriverà il D. - toccò nella nuova Costituzione di essere Sindico della nostra picciola Vicinia; me ne sbrigai alla meglio" (ibid., p. 29). Dopo il Regno d'Italia, nel 1815, di nuovo venne l'imperiale ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , tramite delle influenze provenienti dall'Italia, sede degli incontri tra intellettualità indigena e letterati di passaggio.
"Picciola republica di virtuosi" lo definisce, nell'orazione inaugurale (stampata a Venezia nel 1856), Andrea; "novo sol ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] a Padova nel 1556, intossicato, assicura lo Zilioli, da "una medicina presa fuori di tempo credendo medicarsi d'una picciola doglia di stomaco" (c. 100r). L'erudito riferisce pure che gli eredi omisero di dargli decorosa sepoltura, ma l'informazione ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] "Febbre, io qui t'invoco, / nume presente", "Febbre, m'ascolta. Gli uommi novelli quinci respingi e lor picciole cose"; così certe interrogazioni incrinano di scatti inquisitoriali il dipanarsi di più contenuto dettato, sovrapponendo alla commozione ...
Leggi Tutto
picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...