Gerusalemme (Ierusalemme)
Adolfo Cecilia
Città della Palestina centrale, situata sull'altopiano a 750 m. di altitudine, in una posizione favorevole per le comunicazioni con le regioni circostanti, e [...] la gran secca / coverchia, e sotto 'l cui colmo consunto / fu l'uom che nacque e visse sanza pecca; / tu hai i piedi in su picciola spera / che l'altra faccia fa de la Giudecca, ove G. è ricordata come il luogo ove Cristo patì la morte, il colmo dell ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] vocale atona iniziale della parola che segue (16), oppure quando la vocale iniziale della seconda parola è tonica (17), ecc.:
(16) Picciola requie a la penosa vita (Giovambattista Marino, Adone IV, ottava 282, v. 2)
(17) Per voi conven ch’io arda, e ...
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fendere [ fesse, pass. rem. III singol.; fesso, partic. pass.]
Antonietta Bufano
Verbo di uso esclusivamente poetico, adoperato - per lo più in senso proprio - nella comune accezione di " lacerare ", [...] orientata verso il figurato, in un contesto anch'esso metaforico, è l'immagine di Pd XXIII 68 non è pareggio da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora, / né da nocchier ch'a sé medesmo parca (" ‛ paregium ' est quando unum brachium ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] Catilinarie come Lamberto di Hersfeld (in Cv IV V 19 il C. delle Catilinarie è visto come il nuovo cittadino di picciola condizione, l'homo novus cioè, che fu strumento della divina provvidenza per la salvezza e la difesa della romana libertà contro ...
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scienza (scienzia; iscienzia)
Il termine, in D., designa in primo luogo il " possesso di conoscenza certa ", ma indica anche la quantità acquisita di tali conoscenze, nel significato più generico di " [...] e finito l'uno, viene l'altro (XIII 1). Questo dilatare della s. non è quindi un ‛ crescere ', ma è una successione di picciola cosa in grande cosa.
Ogni grado di essa corrisponde al compimento e al termine di un desiderio, a cui succede un più alto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] considero li dannaggi del nostro Comune, e raccolgo nell’animo l’antiche aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di danni v’è messa per uomini molto parlanti senza sapienza. [...] Rettorica è scienzia di due maniere: una ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "A me pure - scriverà il D. - toccò nella nuova Costituzione di essere Sindico della nostra picciola Vicinia; me ne sbrigai alla meglio" (ibid., p. 29). Dopo il Regno d'Italia, nel 1815, di nuovo venne l'imperiale ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] in una casa di proprietà Schott, in via Manna, che diventò anche il loro laboratorio quando lo studio in via Picciola fu bombardato. La morte del fraterno amico Arturo Nathan, avvenuta il 25 novembre 1944 nel campo di concentramento di Biberach ...
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da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] 31 Non era via da vestito di cappa; Pg XII 135 quel da le chiavi; XV 144 loco da cansarsi; Pd XXIII 67 non è pareggio da picciola barca; VIII 147 e fate re di tal ch'è da sermone. Frequenti in prosa e in verso sono gl'infiniti introdotti da ' da' con ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] ai nostr'occhi [...] / [...] Dunque se vuoi saper questo tal modo, / prendi un bel specchio lucido e scavato, / in cui la picciol forma d'un fanciullo / ch'ussito sia pur or del matern'alvo, / ti sembri nella vista un gran colosso, / simile a quel ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...