DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] La serva padrona, rappresentata al Burgtheater nel dicembre 1758 dai bimbi degli attori; l'allestimento de Il finto pazzo di Piccinni; la protezione accordata a Giuseppe Scarlatti; gli incoraggiamenti a F.L. Gassmann. E non mancò, da parte del D, l ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 93). Assai apprezzato come insegnante, fu maestro tra gli altri di A. Bacchini e M. Rutini. Nel 1773, insieme con N. Piccinni e N. Sabatini, fece parte della commissione incaricata di riordinare l'orchestra del S. Carlo. Morì a Napoli il 30 apr. 1793 ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] e R. Giovampietro nella compagnia delle Muse, per la quale fu interprete sempre diligente, come negli Spettri di H. Ibsen (teatro Piccinni di Bari, 25 ott. 1975, parte di Elena Alving); qualche soddisfazione le venne non tanto da due film di S ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] contemperò l'esperienza napoletana modellata sulle forme derivate dalla grande tradizione partenopea rappresentata da G.B. Pergolesi, N. Piccinni, G. Paisiello, da cui derivò il gusto per la fluida e scorrevole cantabilità, e le tendenze innovatrici ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] la sua gente, che gli riservò una trionfale accoglienza. S. Mandarini, intendente della provincia, gli affidò la direzione del teatro Piccinni di Bari, gli commissionò un inno in onore di Ferdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] il culmine della fortuna e del prestigio del D. (per questo lavoro percepì un compenso di 302 scudi, mentre a N. Piccinni ne vennero dati solo 173 per l'Alessandro nelle Indie rappresentato nella stessa stagione all'Argentina: cfr. Celani, p. 39 ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] morte di N. Jommelli (avvenuta da poco più di un anno), la permanenza di P. Anfossi a Venezia, la partenza di N. Piccinni per Parigi e di G. Paisiello per la Russia, le opere artisticamente poco mature di D. Cimarosa, ancora soltanto agli inizi della ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e bella attrice Lidia Maresca (in arte Lidia Martora) da lui conosciuta in occasione del suo debutto, nel 1938, al teatro Piccinni di Bari, in una ripresa di A Coperchia è caduta una stella: fu una relazione intensa e duratura che segnò l'incrinatura ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] iniziato la carriera teatrale. Si sa comunque che nel 1772 alcune sue arie furono inserite nello Stravagante di N. Piccinni in una ripresa dell'opera al teatro dei Fiorentini dì Napoli, ove lo spettacolo fu fischiato (Faustini-Fasini). Trasferitosi ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] ed esercizio della carità in una vicenda senese del primo Duecento, in Fedeltà ghibellina, affari guelfi, a cura di G. Piccinni, II, Pisa 2008, pp. 396 s.; E. Cortese, R. P. da Siena († 1314), in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...