CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] tra l'altro fu insegnante presso il conservatorio di S. Onofrio), accostandolo così a musicisti ben più famosi come N. Piccinni, N. Jommelli, G. Paisiello e ad altri celebri esponenti della gloriosa scuola napoletana. La sua opera didattica La teoria ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] con M. Nasci (violino), G. Millico e G. Insanguine (armonia e contrappunto), fu allievo per la composizione di N. Piccinni, che lo guidò nei primi passi della sua carriera teatrale. Nel 1796 esordì come operista presentandosi al pubblico con la farsa ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] al teatro Petruzzelli di Bari (città alla quale il C. resterà sempre legato, insegnando pianoforte al liceo musicale, poi conservatorio Piccinni, per oltre trent'anni) l'opera Margot, azione lirico-storica in un atto e due quadri, su libretto di ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] stesso Porpora per il contrappunto e la composizione, di C. Cotumacci e G. Doll, quindi, dal 1767 al 1770, di N. Piccinni. Il suo esordio ebbe luogo a Napoli durante la stagione di carnevale del 1768 al teatro Nuovo sopra Toledo, con l'intermezzo ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] maestri di scuola napoletana: nel 1766 il L. cantò nel ruolo di Don Mercurio in una commedia per musica di N. Piccinni, rappresentata sempre ai Fiorentini, dal titolo Fiammetta generosa e, solo un anno dopo, nello stesso teatro iniziò la sua lunga ...
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Nome di due principesse di Giudea: 1. Figlia di Salomè, sorella di Erode il Grande, sposò il cugino Aristobulo, figlio dello stesso Erode; fu madre di Agrippa I. 2. Figlia di Agrippa I re di Giudea, sposò [...] s'allontana dall'imperatore, consapevole ch'egli l'amerà sempre. Dalla tragedia di Racine furono tratte diverse opere musicali; ricordiamo quelle di N. Porpora (1710), F. Araja (1730), G. F. Händel (1738), B. Galuppi (1741), N. Piccinni (1764). ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] si recò a Roma, dove aveva ottenuto una scrittura al Teatro Alibert o delle Dame. Qui cantò La capricciosa di N. Piccinni e La vera costanza dell'Anfossi.
Sempre a Roma, nel carnevale 1777 passò al Teatro Tordinona per eseguire le opere Il marchese ...
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Musicista (Firenze 1730 [meno prob. Pozzuoli 1734] - Parigi 1786). Studiò a Napoli con F. Durante. Dopo l'esordio al Teatro dei Fiorentini di Napoli con l'opera buffa Olimpia tradita (1758), si affermò [...] si accrebbe nel 1783 con il Renaud. E a Parigi si formò, tra il partito italianizzante che faceva capo a N. Piccinni e il partito gluckiano, un terzo partito intorno a S., musicista che riuniva le tendenze stilistiche degli altri due maestri: grazia ...
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Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] (1777), nei quali elogiò la tolleranza. Scrisse anche due libretti d'opera per A. Grétry (Huron, 1768) e per N. Piccinni (Didon, 1783). Riunì i suoi articoli di retorica e di poetica pubblicati nell'Encyclopédie negli Éléments de littérature (6 voll ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] , F. Bartoli e A. Recalcati, eseguì le scene dell'Astratto, ovvero Il giocator fortunato, dramma giocoso per musica di N. Piccinni allestito presso il teatro del Pubblico.
Tra il 1772 e il 1773 fu a Bologna dove, presso l'Accademia Clementina, seguì ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...