Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] ammirazione per lui, da caldeggiarne la nomina ad accademico filarmonico; a Milano si incontrò con G. B. Sammartini e con N. Piccinni e in breve tempo scrisse l'opera Mitridate re del Ponto (1770). Lasciata l'Italia nel 1771, vi ritornò nello stesso ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] si ricordano in particolare: Il geloso in cimento di P. Anfossi; La Frascatana di G. Paisiello; La buona figliola di N. Piccinni; L'italiana in Londra di D. Cimarosa, ecc.; inoltre prese parte alla, prima esecuzione della Lodoiska di L. Cherubini.
Di ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] fu La serva padrona (1733) di G.B. Pergolesi. Da allora, l’o. buffa dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei suoi momenti più alti, anche se ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] "Brera", del primo atto del Cavallier Ergasto, opera comica del XVIII sec. che presenta somiglianze con La Molinarella di Piccinni, in Rivista musicale italiana, XVIII [1911], p. 357); Diario del perfetto congressista (steso durante il 1º Congresso ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] Napoli, allo spettacolo per il giorno natalizio di re Ferdinando IV, esibendosi nelle cantate di P. Cafaro (Ercole) e di N. Piccinni (Mercurio), nonché ne L'Olimpiade (Megacle), sempre di Cafaro; successivamente, a Venezia e a Padova ebbe il ruolo di ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] e il gruppo di 27 duetti sulle canzonette metastasiane La libertà e Palinodia a Nice).
A differenza delle opere di Piccinni, che dopo la partenza per Parigi (1776) si diradarono fino a quasi scomparire dai teatri italiani, quelle di Paisiello negli ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] al S. Carlo il 27 novembre 1852). Nel 1853 il D. ebbe l'incarico di comporre un'opera per la prima stagione del teatro Piccinni di Bari, su libretto di F. Rubino dal titolo Ida di Benevento; ma per disaccordi con il librettista vi rinunciò, e l'opera ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] di Verdi, e infine al Politeama di Pisa ancora per la Contessa d'Amalfi.
Per la stagione di carnevale 1868-69 fu al teatro Piccinni di Bari ancora in opere di Verdi (Rigoletto, Traviata e Trovatore), Domino nero di L. Rossi e Folco d'Arlex di N. De ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] anche il ruolo di Zuccherina ne L'Apemusicale, con musiche di autori diversi tra cui Salieri, Mozart, Anfossi, Cimarosa, Piccinni e Tarchi, una satira dell'ambiente teatrale assai apprezzata da Giuseppe II. Fu in questa occasione che il Da Ponte la ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] impedisce a questa opera di invecchiare. Fu chiamato in Francia, per contrapporlo a G., il musicista italiano Niccolò Piccinni. Ne scaturì una nuova "querelle" ravvivata dal fatto che entrambi si cimentarono, a distanza di tempo ravvicinata, nella ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...