BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] con G. Aprile diverse opere: La Clemenza di Tito di P. Anfossi, Achille in Sciro di A. Amicone, Ipermestra di N. Piccinni, Arianna e Teseo di G. Insanguine (prima esecuzione, 20 genn. 1773). Il 14 sett. partecipò anche alla "festa teatrale" La Cerere ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] ne Il finto medico di P. Anfossi (1764), ne La vedova capricciosa di G. Insaguine (1765), ne La Cecchina maritata del Piccinni (1765), ne L'arabo cortese di G. Paisiello (1769), nel Socrate immaginario dello stesso autore (1780) e in molte altre ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] , seguì quindi a Pesaro i corsi del liceo musicale G. Rossini, terminati i quali ebbe luogo il suo vero debutto al Teatro Piccinni di Bari nel 1897 con il Faust di Ch. Gounod. Nel 1899 cantò nella Regina di Saba di K. Goldmark al Teatro Municipale ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] con i compositori più accreditati del tempo a Napoli; tra gli altri P.A. Guglielmi, Insanguine, G. Latilla, G. Paisiello, N. Piccinni, T. Traetta, M. Vento. Suo è il libretto de Le stravaganze del conte, la prima opera di Cimarosa, rappresentata al ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] a causa di una eccezionale nevicata) da Domenico, barone di San Giovanni Guarrazzano e di Buonafede, e da Anna Piccinni dei baroni di Castelsaraceno. Studiò fino al diciottesimo anno nel paese natio e vi acquisì una buona cultura letteraria, che ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di G. Paisiello. Nella stagione estiva fu impegnato, presso l'Accademia dei Remoti di Faenza, ne Le finte gemelle di N. Piccinni, L'isola d'Alcina di G. Gazzaniga, e La Giannetta di P. Anfossi, opera interpretata nella stessa stagione anche al teatro ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] certo, esordì nella carriera teatrale a Napoli nel 1765 con l'aggiungere alcune arie a L'Orfana insidiata che N. Piccinni fece eseguire al teatro dei Fiorentini in quell'estate. Nell'autunno dello stesso anno fu rappresentata sulle medesime scene una ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] Roma, dove ebbe come docente di disegno Filippo Prosperi. Successivamente, a ventidue anni, conobbe il pittore napoletano Antonio Piccinni, e quindi Antonio Mancini, del quale frequentò lo studio. Espose per la prima volta nel 1893, partecipando alla ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] di Loreto, studiò violino con i migliori maestri del tempo, F. Barbella, N. Vitolo, F. Durante, e poi composizione con N. Piccinni, di cui fu allievo stimato e favorito. Compiuti gli studi nel 1752, l'A. svolse la sua attività come ottimo professore ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] composizione di melodrammi, ottenne a Napoli un vivo successo nel 1801 con la rappresentazione de L'Innocenza conosciuta (libr. di D. Piccinni) al teatro Nuovo, più volte replicata, e nel 1804 con L'equivoco (libretto di G. B. Lorenzi), al teatro del ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...