Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] dimoranti a Parigi, quali il Goldoni, di cui recensì Le bourru bienfaisant; il Piccinni, che sostenne a spada tratta nella famosa querelle tra gluckisti e piccinnisti; e segnatamente la sua amicizia fraterna con l'abate Ferdinando Galiani (v.), che ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] dell'A., L'Argentino. Nei primi tempi del soggiorno londinese, l'A. adattò e diresse anche opere di B. Galuppi e N. Piccinni, mentre nel 1770 figurava come virtuoso di clavicembalo. Nel 1773, l'A., che si trovava a Genova, fu chiamato a Dresda per ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] dei Fiorentini ne I mietitori (Lesbina) di P. Guglielmi (prima rappr. 20 ottobre) e ne La stravagante (Lisetta), di N. Piccinni e G. Coppola, ottenendo un immediato successo che le consentì di avere le prime parti nelle opere da lei interpretate ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] comunale, Fondo Patrimoniale, bb. 384, f. 6b, 360, f. 6). Dal 1768 – secondo quanto gli avrebbe suggerito Niccolò Piccinni di passaggio a Ferrara (Laderchi, 1825, p. 14) – proseguì gli studi a Napoli, probabilmente nel conservatorio di S. Maria ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] ., teatro Nuovo, estate 1762); L'innamorato balordo di Logroscino e G. Geremia (ibid., Carnevale 1763); M. Petitone, di Piccinni (ibid., primavera 1763); Le viaggiatrici di bell'umore di Logroscino (P. de Napoli, ibid., inverno 1763); La giocatrice ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Maria di Loreto): vi entrò il 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S. Maria di Loreto. L’esperienza napoletana, a quell’epoca fondamentale nella ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di F. Robuschi (13 ag. 1791), Antigona di P. Winter (4 nov. 1791), Alessandro nell'Indie (12 genn. 1792) e Gionata di Piccinni (4 marzo 1792).
Sempre nel 1791 la G. si esibì per il pubblico romano nell'oratorio di P. Guglielmi La morte di Oloferne ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . Nei primi mesi del 1776 affrontò la Vestale di M. Vento, le Ali d'amore di V. Rauzzini, il Caio Mario di Piccinni e altre opere. Il rapporto con la platea londinese non fu sempre facile a causa del carattere instabile della cantante, poco disposta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] , l’opera seria di tipo metastasiano e la tragédie lyrique di Gluck, l’opera buffa italiana nella forma fissata da Piccinni e Paisiello e il nascente genere popolare del Singspiel (in lingua tedesca, con dialoghi parlati al posto dei recitativi). Per ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] si dedicò in esclusiva a comporre opere serie e cantate: per il San Carlo scrisse Ginevra e Ariodante (13 agosto 1801; Piccinni), Gli americani (4 novembre 1802; Giovanni Schmidt; poi anche al Saõ Carlos di Lisbona il 4 novembre 1803, e ancora al ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...